Sta arrivando la primavera, anche qui a Stoccolma. I nostri sensi ormai superallenati stanno iniziando a captarne i primi suoni, colori, odori... Certo, ci sono ancora chiazze di ghiaccio sui canali, e non tutti hanno già completamente escluso la possibilità di qualche scherzetto meteo dell'ultimo minuto. Ma qualche piiiicccolo bocciolo sta spuntando, e questo basta in generale per sentirsi meglio :)
I caffè e i ristoranti hanno messo fuori le sedie, e le giovani in gonna corta e i giovani in maglietta vi pranzano contenti, anche se avvolti nelle coperte d'ordinanza che ogni gestore fornisce ai clienti, e rabbrividendo comunque alle folate tardo-invernali.
Del resto da tempo mi sono reso conto che per gli Stoccolmesi (ma immagino anche per gli altri svedesi) l'inizio della primavera non è determinato dalle condizioni atmosferiche generali e dalla temperatura, ma semplicemente da quando non ne possono più dell'inverno. Una volta arrivati alla "maturazione", basta un raggio di sole e si decide che è primavera, anche se fuori, come in questi giorni, ci sono temperature diurne che vanno dai 5 ai 9 gradi (l'altra notte, 1 grado centigrado).
Primavera per lo svedese significa tante cose, tra le quali giardinaggio. Come noto, nei paesi del nord Europa, lo adorano e lo praticano in molti, e la Svezia non rappresenta un'eccezione.
Dall'8 all'11, si è tenuta nel complesso della fiera di Stoccolma la Nordiska Trädgårdar 2010, mostra mercato sul giardino e il giardinaggio, probabilmente la manifestazione del genere più importante di Svezia. Dopo averla persa l'anno scorso, questa volta siamo riusciti ad andarci.
E' stato carino; c'era un po' di tutto: "onesta e concreta" direi. Niente stand mirabolanti e pubblicità estrema, ma una notevole distesa di piantine, bulbi, attrezzi e decorazioni, dislocati in uno spazio ampio e visitabile con comodità. Poche grandi marche e molti piccoli espositori, qualche attrazione (la casa delle orchidee, la stanza d'erba, lo stand dei fiori pericolosi, ecc...). Prezzi abbordabili, che verso l'ora di chiusura si sono trasformati in veri e propri affaroni. Alla fine, un signore che doveva smontare lo stand, ti riempiva borse di carta di piante a caso per venti corone la borsa (credo e spero fosse il proprietario dello stand che lo smontava, e non semplicemente uno che passava di lì che ha trovato uno stand vuoto e ha deciso di farsi un po' di soldi). A noi sono capitati un sacco di giacinti (gettati dentro la borsa in maniera molto brutale, a dire il vero), che ora profumano casa.
E giacinti a parte, ci siamo caricati di diverse piantine, di varie specie e colori, più qualche vaso di vetro e un cestino di vimini.
Non mancavano comunque gli angoli curiosi e gli allestimenti particolari.
Di alcuni di questi, ho scattato alcune foto col cellulare. La qualità è pessima, in parte per l'illuminazione non sufficiente per la minicamera del telefono, ma soprattutto per il tremore che ho da sempre e che mi rende praticamente impossibile non scattare foto mosse col telefonino. Giusto per dare un'idea, eccole qui...
Divano di fiori e foglie
Sempre lo stesso divano. Da qui si possono notare
alcune delle farfalle di seta che lo contornavano.
Uno stand di enormi tinozze di legno, che in campagna usano per il bagno
dopo la sauna, ha trovato una maniera originale di attirare l'attenzione.
Il coccodrillo credo sia finto. Non mi sono fermato molto...
Una tavola addobbata (molto bene) per il pranzo in giardino.
Tavolo e panchine in... erba
In erba anche la poltrona e il tavolino
Piscina con papera da guardia. Si capisce che la papera
è da guardia perché ha gli occhiali neri.
Ah, dimenticavo, c'era anche uno stand dove facevano la vaccinazione contro la TBE (encefalite trasmessa dalle zecche). Io e Giusi abbiamo completato il nostro vaccino, valutate la possibilità di farlo. Maggiori informazioni nel post che avevo scritto QUI.
Infine un piccolo video, girato in un angolino di uno stand dove erano presentati allestimenti per matrimoni.
4 commenti:
Anche io mi sono dato al giardinaggio domenica. Ma non lo sapevo di questa cosa di Stoccolma, altrimenti venivo a farmi un giro. A me piacciono moltissimo le piante : )
che carina dev'essere stata la mostra!
buona primavera... qui siamo tornati al fresco (sui 10 gradi) dopo i 25 di sabato - chissà cosa deciderà di fare il pazzo aprile?
Nonostante il disgelo galoppante, ci vorranno ancora un paio di settimane prima che si possa cominciare a parlare di giardinaggio... comunque su certi arbusti le gemme si stanno gonfiando.
Ahhh! Mi dispiace Gatto.. Dovremmo iniziare a postare le cose PRIMA che accadano! mannagg...!
Comunque già a pochi giorni di distanza si vede la differenza. Non siamo ancora a livello dell'Italia, ma sembra proprio che anche quest'anno ce la faremo, e alla fine la primavera arriverà veramente..
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