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Luca. |
lunedì 12 febbraio 2018
Come si cambia il pannolino. Manuale pratico.
domenica 4 febbraio 2018
Nursery Rhymes Battle.

Un locale enorme, per più della metà adibito a forno, sempre molto affollato nonostante la vastità degli spazi, con qualche tavolino e SENZA wi-fi (di sicuro una scelta precisa). Ottimo tutto: pane di qualità, panini caldi e freddi su ricette gustose e originali (esempio, fetta di pane grigliato, con avocado, cipolle caramellate e altre cosine), pizzettone (fantastico impasto, morbido e leggero, yumm), "bulle" (le paste, brioches, quelle cose lì insomma, buonissime sia nelle versioni tradizionali che nelle creazioni originali).
Scopro or ora che è un posto nuovo nuovo, creato l'anno scorso da Gabriel di Grado, premiato fornaio e vincitore del titolo di miglior panettiere di Svezia nel 2015, e dalla sua compagna. I prezzi sono elevatucci, soprattutto per panini e pietanze calde. Ma che buono!
Insomma, manco a dirlo, il posto è diventato un appuntamento fisso del dopo-danza e anche oggi eravamo lì in situazione di relax massimo. Sia chiaro, parlo relativamente a quanto di relax ne può permettere una coppia di bimbi di 3.5 e 0.5 anni circa, spesso entrambi in condizione di veglia. Ergo, stando larghi, tra un decimo ed un ventesimo dello svacco medio in assenza di figli.
Ok, per essere precisi diciamo che ce ne stavamo là relativamente tranquilli, usufruendo di una percentuale vicina al 100 del MRPP1F (Massimo Relax Possibile con Più di 1 Figlio).
Annika, all'improvviso, mi chiede di inventare una filastrocca. Bum. Non si scappa. La vuole. Lì, in mezzo alle chiacchiere soft, da domenica mattina, degli altri avventori, e ai profumi delle prelibatezze che escono dal forno. Una impro-filastrocca, originale, ora. Sorride già, gustandosi l'attesa. Filastrocca? La cosa mi sorprende un pochino, perché non è che sia un gioco, un passatempo al quale ricorriamo così spesso, anzi... Ma, al tempo stesso, la cosa non mi sorprende tanto, visto che stiamo parlando di Annika. E poi un paio di giorni fa abbiamo riso mentre giocavamo coi lego e facevamo pronunciare sciocchezze ai pupazzetti. Credo si riferisca a quello. In ogni caso serve una filastrocca. È urgente, me lo richiede. E, conoscendola (e la conosco), ne serve anche una buona. Perlomeno decente. Non è che basti riciclare due scemenze, magari senza rima o fuori metrica. Vero, potrei sempre dire che sono stanco, o spiegare che non è una cosa immediata, eccetera, non sarebbe un grosso problema cavarsela...
Oppure potrei provare.
Luca dorme beato, infagottato nel suo morbido passeggino. Giusi è in attesa di vedere che succede. Abbiamo finito le nostre pizzette, non c'è tantissimo altro rimasto da fare.
Bene, e filastrocca sia, prima del caffè. Mi concentro.
Nursery Rhymes Battle.
Phase one
"Non si dorme tra le rose!",
-dice a Luca il giardiniere-
"Ma son belle e odorose,
e qui non mi puoi vedere!"
Applausi, sorrisoni. Beh, ho giocato sporco, ho tirato in ballo il fratellino.. Comunque: Phase One completed. Clap, clap. Grazie, grazie! Fiuuu...Sollevo mentalmente una coppa dorata, mentre orgoglioso mi godo il temporaneo riposo.
Perchè sappiamo tutti che ci sarà una Phase Two. E infatti, dalla platea: "Un' altra, un' altra!". Bene, una per uno, giusto. Mi ri-concentro.
Phase Two:
Annika spezza la pizza a pezzi,
ma la pizza non ci sta:
"Se mi spezzi in tanti pezzi,
poi mi butti per metà!"
Tripudio. L'abbinamento personaggi reali-storie di vita vissuta ha successo. La folla festante mi porta in trionfo. Phase Two completed.
Ora, sarebbe bello che questa storia avesse un seguito, e avrebbe di certo potuto. Infatti la richiesta di un'altra impro-filastrocca è stata immediata e puntuale. Ma chiunque sia genitore o abbia dimestichezza coi bimbi sa che alcune richieste vanno un po' contenute prima che sia troppo tardi e si venga catturati in una spirale senza fine. E certi svaghi sono un lusso effimero e breve quanto la pipì di una farfalla.
Tutto bene, questo è un grande pubblico, sa capire. È bastato un abbraccio, una battuta divertente e la promessa che ci rifaremo stasera, prima di andare a nanna, quando la battaglia di impro-filastrocche non avrà tregua.
lunedì 29 marzo 2010
Viva la pappa col pomodoro e le köttbullar

Parlando con un'amica poco tempo fa è venuta fuori una divertente curiosità che altrimenti non avrei avuto modo di scoprire...
Mi stava raccontando dei piccoli problemi quotidiani che lei, giovane mamma italiana si è trovata ad affrontare una volta trasferita in Svezia. Tra i vari esilaranti aneddoti, mi ha colpito il racconto del suo disagio nel recarsi al supermercato della cittadina dove abita e cercare gli omogeneizzati per il bambino.
Innanzitutto pare non sia un alimento così diffuso come lo è da noi. Sembra che dopo il latte molti genitori inizino subito con la somministrazione del cibo "regolare" (con le dovute attenzioni, si intende). Un pezzettino di frutta qua, un tocchettino di formaggio là, un bocconcino di prosciutto cotto, una mezza köttbullar pare non vengano disdegnati dal nordico poppante.
Oddio, magari è un bene, non ne ho la più pallida idea. La mia ignoranza in materia è abissale: per quello che ne so, tutta la faccenda della somministrazione degli omogeneizzati al bambino può essere in maniera egualmente probabile una cospirazione internazionale delle aziende produttrici volta a creare una genia di consumatori zombie assuefatti o, al contrario, un miracoloso ritrovato della scienza nutrizionale contemporanea, apportatore di straordinari benefici e pricipale responsabile dell'incredibile numero di menti geniali che ci circonda oggidì (si coglie l'ironia?).
In ogni caso, gli omogeneizzati ci sono, e si trovano facilmente. Il punto che veniva sollevato da Giulia però, è sui gusti/sapori/contenuti degli stessi.
A parte quelli di frutta e/o verdure, che prepara facilmente da sola, la nostra amica si è trovata un po' spiazzata quando tanto per variare si è messa alla ricerca di pollo, o tacchino, o vitello, o quelle robe lì, e non li ha trovati.
Trattengo a stento un sorriso immaginando la sua faccia quando si è vista sugli scaffali gli omogeneizzati di:
Lasagne al forno, Salmone con patate, Cus-cus al pollo, Spaghetti al ragù, Stufato di pesce e cipolle (leggo su un sito "...fanno delle facce buffissime quando lo assaggiano per la prima volta"), Pollo in casseruola e funghi, Köttbullar (le polpette dell'Ikea, tanto per intenderci), e, udite udite, "Surstromming"!!!! (la famosa aringa fermentata - leggasi marcia - di cui si è già parlato nel blog). In realtà nel suo racconto lei si è fermata ai primi due della lista, i restanti sono frutto di una mia scottante inchiesta verità condotta nel supermercato sottocasa.
Mi astengo volontariamente da qualsiasi tipo di commento, non avendo nessuna autorità per farlo. Magari sono tutti prodotti buonissimi e salutari. O magari no. Magari è proprio il concetto di omogeneizzato che è sbagliato, per cui il gusto non importa. O magari no.
Si potrebbe organizzare una serata degustazione, uno di questi giorni. Con i bimbi degli amici in qualità di esperti e un'attenta valutazione dei movimenti facciali e dei versolini su scala graduata. Qualcuno ha delle cavie... ehm, scusate, degli assaggiatori da offrire?

sabato 27 marzo 2010
bra litteratur ger barnet en plats i världen och världen en plats i barnet
e nel mondo letterario di kitty crowther, scrittrice e disegnatrice belga di padre inglese e madre svedese, hanno diritto di cittadinanza anche le creature più sole, gli esclusi, i diversi.
non è un caso, quindi, che la giuria del premio astrid lindgren abbia deciso di assegnare alla giovane autrice quello che può essere definito uno dei più importanti riconoscimenti nel campo della letteratura per l'infanzia (cinque milioni di corone svedesi, pari a circa 513 mila euro).
l'annuncio è stato dato in questi giorni a bologna, in occasione della fiera del libro per ragazzi, dove sono stata diverse volte. collaboravo come interprete con un piccolo editore americano indipendente, creative editions, e ricordo ancora con piacere i vari incontri di lavoro in cui tradussi uno schivo e gentilissimo roberto innocenti, tra i maggiori illustratori italiani (poco conosciuto in patria, a dire il vero, molto noto all'estero), che un paio di anni fa si è aggiudicato il premio hans christian andersen, altro importante riconoscimento scandinavo per i libri che si rivolgono ai più piccoli. negli scatoloni lasciati in italia c'è una copia autografata del suo splendido l'ultima spiaggia, che avevo regalato a davide.
ma ho divagato... si parlava di kitty crowther, circa 35 titoli all'attivo, di cui per ora uno solo tradotto in italiano (il mio amico jim, edizioni AER, bolzano, tradotto da vea alteri). per me che non la conoscevo è stata una bella scoperta. le immagini scovate in rete, tutte matita, pastelli e inchiostro di china, mi sono sembrate bellissime: semplici eppure ricche di emozione e atmosfera, espressive, empatiche.
una nota per contribuire al famoso blog di servizio che raramente riusciamo a portare avanti: per chi volesse conoscere meglio disegni e testi dell'autrice, il prossimo 8 aprile si terrà un incontro allo svenska barnboksinstitutet, in odengatan 61, a stoccolma.
mercoledì 6 maggio 2009
Majblomma


Ma rimane comunque una bella iniziativa. I colori di quest'anno sono il rosso e il rosa. Eccone qui uno.

martedì 10 febbraio 2009
en klump i halsen
un paio di giorni fa, il mio caro amico mario di milano mi ha mandato un sms: è al karolinska che lavora davide? stasera rai tre manda in onda un servizio di "presa diretta" sulla scuola.
il termine di paragone, ancora una volta, è la svezia...
venerdì 12 dicembre 2008
luciatåg & konserter

domani sarà il giorno che per tradizione è considerato il più breve dell'anno, il giorno di santa lucia.
visto che è sabato, mi piacerebbe riuscire ad andare a uno dei tanti concerti o luciatåg, la processione - non per forza religiosa - di santa lucia, organizzati in città.
ecco un elenco:
sabato 13 dicembre
adolf fredriks kyrka, adolf fredriks kyrkogata, tunnelbana hötorget, 9:30 e 11: recita natalizia dei bambini.
stockholms konserthus, hötorget 8, tunnelbana Hötorget, 15 e 17: santa lucia con gli allievi della scuola di musica adolf fredrik.
nordiska museet, djurgårdsvägen 6-16, djurgården, 15 e 17: concerto di santa lucia della scuola di musica adolf fredrik e quella di stoccoma. 120-150 SEK.
storkyrkan, trångsund 1, tunnelbana gamla stan, 16 e 18: concerto di santa lucia con cori della scuola di musica adolf fredrik e l'orchestra della lilla akademien. 70-275 kr.
engelbrektskyrkan, karlavägen 13, tunnelbana tekniska högskolan, 18: coro di voci bianche e voci miste. 100 SEK adulti, 50 SEK bambini.
maria magdalena kyrka, bellmansgatan 13, tunnelbana slussen, 16 e 19: concerto di natale tradizionale del grande coro maschile di stoccolma (kfum) e katharina frogner kockum. 100 kr.
gustav III kafé, operan, gustav adolfs torg, tunnelbana kungsträdgården, 12, 13:30 e 15: processione di lucia e concerto della scuola di musica di nacka. 130 SEK adulti, 100 SEK bambini.
stockholms stadshus, tunnelbana t-centralen, 17 e 19: cantano gli allievi della adolf fredrik e della scuola di musica di stoccolma. 120-150 SEK.
musikvalvet baggen, svartmansgatan 27, tunnelbana gamla stan, 13 e 15: processione di santa lucia degli allievi della roslagens kulturskola.
oscarskyrkan, narvavägen 6, tunnelbana karlaplan, 16 e 18: concerto di santa lucia. 80-100 SEK.
skansen, djurgården, concerti e processioni tutto il giorno.
kungsträdgården, stora scenen, tunnelbana kungsträdgården, 17:30: qui è dove termina la processione della lucia di svezia. ingresso libero.
matteus kyrka, vanadisvägen 35, tunnelbana odenplan, 14 e 17: coro della chiesa di san matteo e orchestra sinfonica.
berwaldhallen, dag hammarskjölds väg 3, tunnelbana karlaplan, 15. solo musica tradizionale natalizia con l'orchestra sinfonica della radio svedese.
domenica 14 dicembre
storkyrkan, trångsund 1, tunnelbana gamla stan, 16: concerto di santa lucia con cori della scuola di musica adolf fredrik e l'orchestra della lilla akademien. 70-275 kr.
stockholms stadshus, tunnelbana t-centralen, 17: cantano gli allievi della adolf fredrik e della scuola di musica di stoccolma. 120-150 SEK.
adolf fredriks kyrka, adolf fredriks kyrkogata, tunnelbana hötorget, 17 e 19:30: concerto di santa lucia. 80-120 SEK.
matteus kyrka, vanadisvägen 35, tunnelbana odenplan, 15 e 18: concerto di natale e di santa lucia, coro della chiesa di san matteo e orchestra sinfonica.
domenica 23 novembre 2008
öppet hus i riksdagen

siamo un po' in ritardo per dare un'informazione di servizio, ma ieri il parlamento del regno di svezia ha aperto i battenti al pubblico. succede una volta ogni due anni e non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione per cercare di capire qualcosa di più sul funzionamento del paese che ci sta ospitando, o meglio, che è ormai casa nostra.
per esempio, se è noto che il parlamento svedese, composto da 349 membri, è unicamerale, forse non tutti sanno che i parlamentari non siedono per schieramento politico, come in italia e in quasi tutte le altre nazioni, ma per collegio elettorale e pare che questo avvenga solo in un altro paese al mondo, la vicina norvegia. qualcuno ha chiesto alla nostra guida se non capita mai che gli onorevoli si azzuffino. la risposta è stata laconica: no, gli svedesi litigano di rado, quasi a dire che gli svedesi non fanno queste cose. e in effetti, a guardare le sedute che vengono riprese quasi tutti i giorni in tv, non c'è mai nessuno che alzi la voce e questo non toglie nulla - e chissà, magari aggiunge qualcosa - alla passione con cui la gente pare seguire le vicende parlamentari. fra l'altro l'affluenza di pubblico mi è sembrata altissima: svedesi ovunque, pronti a fare domande ai rappresentati di ciascuno dei sette partiti rappresentati. ma anche tanti stranieri, forse qualche turista. a rispondere al pubblico, in svedese e in inglese, c'erano anche rappresentanti della commissione finanze e del ministero della salute, nonché esperti in ambito UE.
folkpartiet liberalerna, kristdemokraterna, vänsterpartiet, miljöpartiet de gröna