venerdì 22 ottobre 2010

Youtube: La battaglia


Di nuovo un’iniziativa carina del cinema Rio, di cui abbiamo già parlato.
Oltre alle numerose rassegne e proiezioni sparse di film d’essai, questa domenica si terrà una sfida singolare...
Vari team di tre persone (è ancora possibile iscriversi) combatteranno all’ultimo video con lo scopo di scatenare la risata del pubblico convenuto. Unica arma ammessa (fornita dall’organizzazione): un computer collegato a Youtube.


Si inizia alle 10:30 con la colazione, alla nordica, inclusa nel biglietto di ingresso di 100 SEK (al cinema è accluso anche un carinissimo bar/ristorante molto alla mano)...

La caffetteria del cinema Rio, dove si fanno anche i biglietti... :)

Dopo una brevissima presentazione si darà il via alla battaglia:
in un primo round le squadre si scateneranno in un botta e risposta di 3 videoclip, a tema libero. Seguiranno una pausa e il secondo round, dove ogni gruppo dovrà presentare due video inediti.
E poi il massacro finale, a eliminazione diretta, durante il quale le squadre dovranno presentare i video seguendo i temi annunciati sul momento dalla giuria.

Ne rimarrà soltanto uno.



giovedì 21 ottobre 2010

Blogfesten 2010.. -2


...che non sono i gradi centigradi segnati dal termometro a Stoccolma (per quanto ci sia stato un discreto abbassamento delle temperature in città, e per stasera sia prevista NEVE!!!) ma i giorni che mancano alla Blogfesten 2010.


previsioni del tempo di stamattina secondo la BBC. Devo dire a onor del vero che per Sabato è previsto sole, e per Domenica... pioggia!!! :((

Ci si vede tutti al Cafè Panorama, al quinto piano della già citata Kulturhuset, sabato 23 a partire dalle ore 11. Il posto è sia ristorante che bar (quindi sia fette di torta con crema sopra che piatti di pasta, carne o insalate) e si potrà godere di un bel panorama sulla piazza sottostante, speriamo innevata :P

Ciao!

mercoledì 20 ottobre 2010

Vignetta


Pubblico qui una vignetta che ho buttato giù stamattina, ispirato dalla programmazione televisiva di ieri sera... E' un po' piccola.. cliccare per ingrandire... :)

mercoledì 13 ottobre 2010

15 Minuti


L’avevamo detto sin dall’inizio... Il Fotografiska ci aveva fatto da subito una bella impressione e ci attendevamo ulteriori sorprese.

L’attesa non è stata vana e la sorpresa è proprio carina:

il museo si è trovato uno sponsor in una delle macchine fotografiche più diffuse al mondo, la Panasonic Lumix, e ha organizzato una mega-mostra.

Chi espone? Ma tutti!

Be', quasi tutti… L’evento si chiama Lumix 1200 (credo sia collegato a una nuova macchina in uscita) e i primi 1200 possessori di una macchina fotografica Lumix che si iscrivono all’evento sull’apposito sito internet possono inviare 10 proprie foto digitali, prenotare un quarto d’ora nel calendario elettronico presente sul sito nei giorni e negli orari desiderati, ed il gioco è fatto...

Nel giorno e all’ora prescelta le foto verranno esposte nel prestigioso museo su 10 monitor 42 pollici ad alta definizione, in una sala di 150 metri quadrati. Non sono proprio i 15 minuti di celebrità predetti da Warhol, ma per chiunque sia appassionato di fotografia è comunque una bella cosa…

Già da diversi giorni è possibile partecipare, ma il termine per iscriversi non è ancora scaduto, e sono rimasti vari orari liberi. Per cui, se possedete una Lumix, affrettatevi.

L’intera mostra avrà luogo dal 1 al 28 novembre, ed è già possible andare sul sito, vedere le foto di tutti (utställare, in alto, per la lista degli autori) e, una volta trovata una foto che si reputa carina, cliccare per votare (rösta, in svedese, con il simbolino del pollice alzato di fianco). Una preferenza al massimo, per tutte le foto che si vuole.

Lei ovviamente non vuole che lo si dica, ma Giusi è appassionata di fotografia, e a mio parere è pure brava. Quindi io se fossi in voi andrei sulla sua pagina e cliccherei sulle foto che più vi piacciono. A me piacciono tutte ;) Anche l’amico Mauro partecipa, ed esporrà subito prima di Giusi, ecco la sua pagina.

Una funzione molto carina offerta dal sito è quella che dà la possibilità agli autori di creare un invito personalizzato con il proprio nome, data e ora della mostra, logo del Fotografiska e una delle proprie foto come sfondo. Qui quello di Giusi... (cliccate per ingrandire)

Alla fine ci sarà un premio dato dalla giuria, e un premio dato considerando le preferenze dei visitatori del sito. Per tutti la soddisfazione di avere partecipato all’evento.

Ricapitolando, per chi è in zona, l’appuntamento è domenica 14/11 alle 15.30.

E votate, gente, votate... :)))


sabato 9 ottobre 2010

I gerani abbandonati

Siamo appena ritornati da una passeggiata autunnale. Magellano, Giusi e io in giro per i boschetti di Bromma. L'autunno in Svezia è una stagione meravigliosa. I grandi parchi che contornano la città assumono tutti i colori del fuoco, dal giallo vivido al rosso intenso. Una meraviglia. Lo spettacolo non dura molto, però, e il lungo inverno è veramente alle porte.
Quest'anno, per la prima volta da quando viviamo in Svezia, ci siamo imbattuti in un fenomeno per noi nuovo: quello dei gerani abbandonati.

Qualche giorno fa, durante il girettino pomeridiano di Magi, Giusi ha notato dei vasetti di geranio a lato della strada. Nessuna casa, né persona nei dintorni. La cosa ha destato prima qualche stupore e domanda senza risposta e poi si è depositata in quell'angolo del cervello appositamente riservato alle nozioni strane e inutili. Quando non lontano le sono apparsi nuovi vasetti, sempre distanti da qualsiasi abitazione, e poco dopo altri ancora, e nell'isolato seguente ancora, allora l'informazione ha finito per acquistare importanza: perché?

Oggi anch'io mi sono unito al gruppo e anch'io ho assistito al fenomeno. Un'ulteriore domanda che ci si potrebbe porre è se siano veramente abbandonati. I gerani sono spesso in salute, alcuni con ancora dei boccioli verdi, e sono sistemati perfettamente in fila lungo la strada, bene in vista. Non sembrano assolutamente buttati via, né appartenere a qualcuno o che qualcuno se ne prenda minimamente cura. Non sono di certo parte dell'arredo urbano (alcuni li abbiamo visti sistemati con cura a qualche metro dai cassettoni della nettezza urbana). Sembrano proprio essere abbandonati.
La risposta più ovvia al perché della cosa risiede proprio nel Generale Inverno, che è lì pronto a marciare con le sue truppe sulla città.
Il proprietario della piantina, forse, non volendo o non potendo occuparsene, li ha lasciati lì, sperando in qualche misericordioso salvatore.


Le tre piantine che vedete nella foto sono state fortunate. Al ritorno dalla passeggiata abbiamo prima deciso di prenderne una, poi a Giusi dispiaceva fare discriminazioni. Nonostante fossimo carichi e Magellano tirasse come un pazzo perché qualcuno stava facendo scoppiare dei petardi ,abbiamo preso pure le altre due (il pensiero di lasciarne una lì, tutta sola, risultava insopportabile a entrambi).


Ora le piantine sono sul nostro balcone e tra breve, prima che il termometro scenda sotto lo zero, le metteremo dentro, insieme a tutte le altre.

Sia Giusi che io, e di riflesso anche Magellano, siamo più felici.

giovedì 7 ottobre 2010

blogfest och språng

due giorni fa mi scrive daniela, un'amica di vecchia data (ormai). "guarda sul corriere fra le lettere a servegnini, c'è qualcosa che potrebbe interessarti". detto fatto. una polacca e un italiano cercano italians per visitare stoccolma... di corsa!

scrivo subito e mi risponde hanna, sprintosa e coinvolgente. fa parte di podistidamarte, di cui avevo sentito parlare in radio, a caterpillar. mi spiega che una volta al mese lei e gli altri corrono per una buona causa nel centro di milano. nessuna gara, nessuna iscrizione, tutto all'insegna dell'estemporaneità e del divertimento. i corridori si adeguano al ritmo del più lento per godere della città, chiacchierare, scattare fotografie, trasmettere un messaggio. e poi... mica serve sempre una ragione per fare le cose!

la prossima corsa marziana si terrà a milano il 23 ottobre, ma allora hanna si troverà a stoccolma. ecco quindi che scatta la missione in trasferta, in contemporanea con quella meneghina. c'è qualcuno che vuole unirsi al gruppo? orario di partenza: 9:30.

davide e io (e forse anche magellano, che ci deve ancora dare conferma) faremo in modo di essere presenti almeno alla partenza, visto che il 23 ottobre, come molti di voi già sanno, saremo impegnati con la seconda blogfest di stoccolma. già, ripeteremo la bella esperienza dell'anno scorso e saremo anche più numerosi! anzi, i blogger italo-svedesi interessati possono registrarsi qui (grazie a mauro e a silvia e gabriele). sarà bello ritrovare le vecchie amicizie e conoscere gente nuova! un ottimo modo per provare a dimenticare che sta arrivando l'inverno...


i nostri corridori (nonché blogger) sono più che benvenuti! a presto con dettagli più precisi!

lunedì 4 ottobre 2010

Voglia di India




Sebbene a livelli non paragonabili alle più grandi città italiane ed europee, Stoccolma fa del suo meglio per offrire ai cittadini e ai visitatori un'ampia scelta di eventi culturali. Senza dubbio il “cuore culturale” della città è rappresentato dalla Kulturhuset (casa della cultura), un edificio costruito nel 1974, e fino al 1983 sede del parlamento svedese. Il palazzo domina la piazza principale della città, Sergels Torg. Entrambi, palazzo e piazza (con la celeberrima e non molto amata statua/pilone/fontana), sono stati duramente criticati in passato per l'impronta modernista data al centro città. Ora si può dire che gli stoccolmesi se ne siano fatti una ragione e, anche se probabilmente ancora non è un luogo di aggregazione spontanea molto sentito, le due strutture sono decisamente frequentate.

A noi la Kulturhuset piace molto. Un edificio dove si fanno tante cose e vengono organizzati eventi culturali accessibili a tutti, senza quella patina snob che spesso un po' ovunque caratterizza iniziative di vario genere. Ci piace anche perché al secondo piano c'è un caffè molto grande e luminoso, con enormi vetrate che danno sulla piazza, dove si può sia pranzare sia semplicemente passare il tempo bevendosi una cioccolata calda e guardando di fuori. A fianco del caffè, come succede nei parchi di molte città con un clima più temperato, gli appassionati di scacchi e dama si sfidano quotidianamente in lunghe partite.

In estate, all'ultimo piano apre il ristorante-bar all'aperto, dove spesso c'è anche musica dal vivo. Non mancano poi sale cinematografiche, un teatro, spazi per mostre fotografiche, una libreria, un museo, una ludoteca e spazi per conferenze (come la serie di incontri con scrittori da tutto il mondo, trovate il link qui). Insomma un po' di tutto!

Le porte scorrevoli sono sempre aperte, da mattina a sera, e molte iniziative sono gratuite. Spesso ci sono iniziative a tema, che coinvolgono non solo l'edificio di Sergels Torg, ma anche altre strutture cittadine, che operano sempre sotto l'egida della Kulturhuset (ad esempio il cinema Rio, di cui si è già parlato). In generale, film e spettacoli sono a pagamento, e i prezzi non sono troppo elevati (60 SEK per i film).


Proprio due giorni fa ha avuto inizio la rassegna più importante di tutta la stagione invernale. Filo conduttore: l'India.

L'India di oggi, dei contrasti fra tradizione e progresso, fra sviluppo economico e povertà; i suoi cambiamenti, la condizione della donna, il perenne conflitto col Pakistan, e tante altre fra le mille sfaccettature di questo subcontinente così variegato. Il tutto, secondo lo sguardo di numerosi artisti indiani. Mostre d'arte ma anche proiezioni cinematografiche, concerti musicali, danza, installazioni, ecc.

Non posso ancora dare un giudizio, ma per quello che ho visto gli eventi mi sembrano discretamente interessanti, e spero di non rimanerne deluso.

Mi è stato garantito da Lalit (un caro amico indiano) che, ad esempio per quello che riguarda la cinematografia indiana (Bollywood ma non solo), le cose sono state fatte nella maniera giusta e che saranno proiettati bei classici contemporanei.

Locandina del film Life in a... Metro. Una curiosità: la protagonista è quell'attrice indiana di cui si è parlato anche da noi qualche anno fa a causa della sua partecipazione al Grande Fratello britannico.

Se siete incuriositi da questo grande fenomeno mondiale che è il cinema di Bollywood, Life in a... Metro può essere l'occasione per cominciare. Pare sia stato un grande successo qualche anno fa e la sua particolarità risiede nella colonna sonora, più orientata verso il rock e il pop rispetto ai film tradizionali. Non è nemmeno particolarmente lungo per la categoria... solo 133 minuti ;)

Altri suggerimenti: The Japanese Wife, una favolona romantica (anche troppo, mi dicono, solo per gli appassionati del genere), e Udaan, un film più introspettivo, meno commerciale.

Ce n'è davvero per tutti i gusti.

La rassegna terminerà a gennaio, ma temo che (anche visto l'alto numero di presenze a Stoccolma di immigrati dall'India) molti degli eventi prenotabili andranno esauriti in breve tempo.


A presto,

Davide