venerdì 20 luglio 2007

Susanna!

Già... vero! Volevo fare anch'io un omaggio alla piculina.



E anche alla mamma e al papà.

Ciao!

giovedì 19 luglio 2007

snart mamma


presto mamma...


non io. ieri ho riabbracciato dopo tanto tempo la mia amica flavia.
che emozione!


ha la pancia più bella che abbia mai visto. tonda come il numero dei mesi da cui sta crescendo. otto.


non vedo l'ora di poter ammirare susanna in braccio alla sua mamma!

lunedì 16 luglio 2007

SÌ, MA CHE CALDO!!!



Adesso io non vorrei dire, ma DA VOI in Italia fa veramente caldo!

Io sono tornato, finalmente, bel bello (mbe'?) carico e spumeggiante, e mi ritrovo sulla superficie di Mercurio. Lo spumeggiante è svaporato in un attimo, la lucida carica si è trasformata in lucido sudore che brilla e scintilla su ciò che rimane della mia mente disidratata.

Ah!


Che caldo!



Diomioddio!


Avrei voluto scrivere il resoconto di Gotland, magari mettere qualche foto. Insomma, intrattenere me stesso per un po'. Ma fa troppo caldo. Le foto della piovosa vacanza, del cielo di Visby gelido e nebbioso di brina, delle scogliere là dove muoiono le capre, sembrano ora così aliene che la superficie del già citato Mercurio al confronto appare come la piccina badia del proverbio più famoso che ci sia.

Domani vado a Bologna. Stasera al tiggì hanno detto che domani Bologna sarà la città più calda dell'Universo. L'orto di mio padre è morto.







Da NOI in Svezia le cose sono diverse. Altro che qua. Ho in testa un'idea meravigliosa. Un mestiere che nei prossimi dieci anni di sicuro renderebbe di più della ricerca... il rabdomante.



Non che ci voglia poi molto...

giovedì 12 luglio 2007

gummistövel


ecco quale sarà il mio prossimo acquisto, non appena rientreremo a stoccolma!
visby è una perla del baltico, davvero, e l'isola di gotland uno spettacolo della natura. peccato abbia piovuto per quasi tutto il tempo! gli svedesi dicono sia stata una delle più brutte estati degli ultimi anni.
ma l'autunno non mi coglierà impreparata!
p.s. da stasera siamo in italia, resteremo per un paio di settimane...

giovedì 5 luglio 2007

om jag minns rätt...

se non ricordo male... io, il pytt-i-panna, non l'ho ancora assaggiato! com'è possibile???

me lo hai accuratamente tenuto nascosto, vero???
secondo me, comunque, questa è la foto più esemplificativa!

ahhh, ma oggi non abbiamo ancora pranzato! ormai ci stiamo adeguando alla tabella di marcia svedese, secondo la quale si dovrebbe mangiare intorno alle 11:30... quindi, altro che pancia lunga, a quest'ora! jag ska laga mat, nu! traduzione: meglio che vada a spignattare!

La musica è finita...

... gli amici se ne vanno...

Mi dispiace, ma sul serio. Ieri sera ho organizzato una cena con un po' di gente da Herman's, un ristorante vegetariano molto carino con una bellissima vista sulla baia. Alcuni non sono potuti venire, ma alla fine eravamo comunque in 32. Visto che io e Giusi domattina partiamo per Gotland e al ritorno ripartiamo subito per l'Italia, verso fine serata ho improvvisamente realizzato che al ritorno non avremmo più trovato diverse persone. In particolare non credo sarà tanto facile rivedere Steven, che il 17 se ne torna in Kenya e che poi probabimente si trasferirà negli USA. Ci vorrà un bel po', un annetto circa, prima che ribecchi Stefano, compagno di mille str... avventure. Alice torna a Berlino (già data per persa). Va un po' meglio con Valerio, che torna a Livorno, ma vista la mia proverbiale incapacità di mantenere i contatti sarà dura che ci si ribecchi presto... Mah...
Rimangono in tanti, questo è vero, e anche se seguirà un altra serie di addii a settembre, per il momento non ci si pensa.
Mi tornano in mente tutti gli amici di Rostock, Alain, Sunil, Lucia, Gizem, Itzik, Costas, Roland, ecc ecc, con i quali sembrava ci si dovesse rivedere e risentire tutti i giorni, e dei quali non ho più avuto notizie, un po' per colpa mia, un po' per il timore catartico che la lontananza dispone.
Non oso pensare a quando saluterò Wilmar, caro amico nonché mio insegnante privato di Tai Chi. Come, non ho detto che ho iniziato a praticare Tai Chi? Eh, ma questo merita un post a parte...! :)

destination gotland...

hej där,
hur står det till?
il mio primo corso di svedese è ormai terminato da un paio di settimane, e purtroppo non ne potrò seguire altri se non dopo l'estate.
il mio gruppo di studio si è dileguato, chi in grecia, chi in portogallo, chi sulle spiagge intorno al drottningholms slott, sul mälaren, o quelle dell'arcipelago...
noi siamo in partenza per l'isola di gotland - che non c'entra niente con l'arcipelago di cui parlavo - con tanto di libri per bambini, che raccontano di conigli in cerca della luna... var är du, måne? eh, si dovrà pur incominciare a leggere qualcosa in versione originale, no?
gotland, dicevo. arriveremo nella cittadina medievale di visby domani pomeriggio, sempre che ci diamo una mossa a preparare gli zaini, e nei giorni successivi ci spingeremo fino all'isola di fårö, famosa per i suoi raukar, formazioni rocciose modellate da millenni di acqua e vento.
e chissà che non si incroci ingmar bergman, che ci vive da non so quanti anni... folgorato dalla luce dell'isola. a proposito, devo chiedere al mio compagno di avventure di organizzare una retrospettiva dei film del regista, perché a questo punto è d'obbligo.
mmh, mi viene in mente che uno degli ultimi spettacoli visti, acclamato da una folla di italiani, anche loro espatriati e riunitisi qui da noi, nei nostri accoglientissimi 40 metri quadri, è tel chi el telùn dei mitici aldo, giovanni e giacomo. credo che le risate siano arrivate anche dall'altro capo del campus! ahhh, gli italiani all'estero...
alcuni, non solo italiani, sono in partenza, purtroppo. e non per l'estate soltanto.
odio gli addi e non ci ero più abituata... meglio pensare a gotland, ora!
dobbiamo ancora capire come arrivare al porto di nynäshman e recuperare i picchetti per la tenda. due cose da niente, direi...

mercoledì 4 luglio 2007

Pytt-i-panna

Non è affatto vero che la cucina svedese sia cattiva. Il luogo comune ha radici neppure troppo lontane, e per tutti quelli della mia generazione si deve ricondurre al mitico Cuoco Svedese del Muppet Show. E per chi si aspettava un link diretto al Cuoco dei Cuochi... sorry. QUESTO MITO E' DA SFATARE! Basta! Incoraggiare queste dicerie non è giusto. Però è anche vero che il cuoco svedese, quando prepara la Choocoolatee Moosee, è uno dei dieci motivi per cui vale la pena vivere (gli altri nove, li dico un'altra volta) per cui lo linko lo stesso, dai, un pochino solo. Cliccate sul punto in fondo alla frase per una meravigliosa sorpresa... non questi... ecco, questo qui .


Bene, ora che 50 secondi di geniale e surreale comicità di quelle di una volta se ne sono andati, passerei senza indugio a descrivere le prelibatezze che questa gioiosa terra e questo popolo ci offrono. Prima di tutto, come non citare il... lo... ehm... il coso, dai... adesso non mi viene... quello lì, no? Poi c'è anche, come tutti ben sanno, la celeberrima ... oddio ci pensavo proprio prima... quella che si cucina con le cose... le robe... un attimo solo che mi squilla il telefono (oddio che figura...!)
Comunque ci sono un sacco di ristoranti italiani, ma proprio tanti e TUTTI, dico TUTTI, sono buoniss... beh, accettab... cioè, l'ambiente é familiare... scusate, di nuovo il telefono... (... e adesso come ne esco?)

Ohi, il fatto che ho messo su quattro chili vorrà pure dire qualcosa, no? ECCHECCAVOLO! Non sarà mica colpa di quelle poche volte che ho mangiato cinese o thai, o del paio (vabbe', circa) di volte in cui sono andato al Mongolian Barbecue. E il fatto che anche le verdure grondino salse colorate non potrà incidere più di tanto...
UNO, almeno UNO ce ne dovrà pure essere? Di piatti favolosi, dico, indimenticabili... Aspetta... Sento qualcosa che nasce dal mio interno... che si fa strada a gran voce dentro di me... qualcosa che preme per venire fuori e gridare rabbiosa al mondo la sua esistenza... CI SONO:



Pytt-i-panna !






La meraviglia delle meraviglie! Il gaudio e tripudio del palato! Il cibo della mensa di Odino! Il cruccio dei Vissani e dei Marchesi di tutto il mondo! Il sogno dei Bigazzi! Il piatto di fronte al quale il conte di Bechamel disse: Parbleau !

Come non ricordarlo prima! Onta e infamia su di me!

Il pytt-i-panna... sogno obbligato di mille notti insonni... il luogo in cui patate e carne sono sposate in padella da un uovo cerimoniere e una barbabietola a fette concelebrante. Il tutto sotto l'attento testimone cipolla. Ah! Deh!



Ecco la versione professionale...





Quella IKEA:


e, dulcis in fundo, quella casereccia...




Si, lo so, state salivando come i cani di Pavlov quando suonava il postino... eh? Di tutto questo ne potrei avere a CHILI, se solo volessi. Che poi non voglia è un discorso tra me, la mia coscienza e il mio gastroenterologo. Amen.
Ah, dimenticavo:



Ciao.

martedì 3 luglio 2007

våra underbara resa genom sverige...

la svezia ha poco meno di 22 abitanti per chilometro quadrato, l'italia ne ha 196.

è facile immaginarsi il vago ancorché palpabile senso di libertà di un viaggio in terra scandinava, ma i colori che si incontrano, quelli non ero proprio riuscita a figurarmeli. un inesauribile ventaglio di verdi boreali – il cupo verde conifera che si confonde in un placido verde lago, il timido verde della tundra che si mescola a quello diluito e talvolta tempestoso dei mari, il verde vivace delle latifoglie che sfuma nell’ombra fresca e umida della brughiera… – immancabilmente punteggiato di rosso, quello degli stuga che umanizzano il paesaggio. quasi un quadro portato in vita dal vento, che non smette mai di morderti la pelle, anche quando il sole si mostra in tutto il suo splendore.

il nostro meraviglioso viaggio attraverso la svezia dovrebbe durare almeno quanto quello del piccolo nils holgersson, frutto della fantasia di selma lagerlöf, la prima donna a essere insignita del premio nobel per la letteratura per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere.

per ora abbiamo avuto solo un piccolo assaggio della svezia, e il gusto ci piace. sa di sole che non tramonta mai, aria pungente e capriole in mezzo all’erba alta e bagnata di rugiada.

nei prossimi giorni ci lanceremo in un’impresa nuova, il campeggio. incredibile ma vero, la svezia ci ha svegliati dal torpore bolognese. impossibile restare indifferenti di fronte a un arcipelago di 24.000 isole (ed è solo quello di stoccolma)!




speriamo solo che le previsioni del tempo siano favorevoli. il barometro che mi sono portata in valigia forse è tarato sull'indolenza del meteo italiano… qui però non funziona così: nel giro di qualche ora è possibile che dal cielo sereno con 25 gradi all’ombra si passi alla pioggia battente sotto i quindici!

bah, mi sa che in tenda ci sarà da ridere. c'era pure in ballo il kayak... ma siamo pronti a tutto!

Pubblicato da Giusi con la userid di Davide :-)