mercoledì 4 luglio 2007

Pytt-i-panna

Non è affatto vero che la cucina svedese sia cattiva. Il luogo comune ha radici neppure troppo lontane, e per tutti quelli della mia generazione si deve ricondurre al mitico Cuoco Svedese del Muppet Show. E per chi si aspettava un link diretto al Cuoco dei Cuochi... sorry. QUESTO MITO E' DA SFATARE! Basta! Incoraggiare queste dicerie non è giusto. Però è anche vero che il cuoco svedese, quando prepara la Choocoolatee Moosee, è uno dei dieci motivi per cui vale la pena vivere (gli altri nove, li dico un'altra volta) per cui lo linko lo stesso, dai, un pochino solo. Cliccate sul punto in fondo alla frase per una meravigliosa sorpresa... non questi... ecco, questo qui .


Bene, ora che 50 secondi di geniale e surreale comicità di quelle di una volta se ne sono andati, passerei senza indugio a descrivere le prelibatezze che questa gioiosa terra e questo popolo ci offrono. Prima di tutto, come non citare il... lo... ehm... il coso, dai... adesso non mi viene... quello lì, no? Poi c'è anche, come tutti ben sanno, la celeberrima ... oddio ci pensavo proprio prima... quella che si cucina con le cose... le robe... un attimo solo che mi squilla il telefono (oddio che figura...!)
Comunque ci sono un sacco di ristoranti italiani, ma proprio tanti e TUTTI, dico TUTTI, sono buoniss... beh, accettab... cioè, l'ambiente é familiare... scusate, di nuovo il telefono... (... e adesso come ne esco?)

Ohi, il fatto che ho messo su quattro chili vorrà pure dire qualcosa, no? ECCHECCAVOLO! Non sarà mica colpa di quelle poche volte che ho mangiato cinese o thai, o del paio (vabbe', circa) di volte in cui sono andato al Mongolian Barbecue. E il fatto che anche le verdure grondino salse colorate non potrà incidere più di tanto...
UNO, almeno UNO ce ne dovrà pure essere? Di piatti favolosi, dico, indimenticabili... Aspetta... Sento qualcosa che nasce dal mio interno... che si fa strada a gran voce dentro di me... qualcosa che preme per venire fuori e gridare rabbiosa al mondo la sua esistenza... CI SONO:



Pytt-i-panna !






La meraviglia delle meraviglie! Il gaudio e tripudio del palato! Il cibo della mensa di Odino! Il cruccio dei Vissani e dei Marchesi di tutto il mondo! Il sogno dei Bigazzi! Il piatto di fronte al quale il conte di Bechamel disse: Parbleau !

Come non ricordarlo prima! Onta e infamia su di me!

Il pytt-i-panna... sogno obbligato di mille notti insonni... il luogo in cui patate e carne sono sposate in padella da un uovo cerimoniere e una barbabietola a fette concelebrante. Il tutto sotto l'attento testimone cipolla. Ah! Deh!



Ecco la versione professionale...





Quella IKEA:


e, dulcis in fundo, quella casereccia...




Si, lo so, state salivando come i cani di Pavlov quando suonava il postino... eh? Di tutto questo ne potrei avere a CHILI, se solo volessi. Che poi non voglia è un discorso tra me, la mia coscienza e il mio gastroenterologo. Amen.
Ah, dimenticavo:



Ciao.

1 commento:

lilì ha detto...

Oddioddioddio sto ancora ridendo! Tra l'altro se sei un fan dei fumetti Marvel tieni presente che a settembre un bel libro sui supereroi prenderà il volo da Bergamo alla Svezia ;-) (o più probabilmente lo prenderà al volo qualcuno passando da Orio ;-) ciao L