martedì 22 settembre 2009

In zir par la furesta. Update/upgrade.

Il nostro raccolto, dopo la notevole scrematura effettuata dal micologo dei funghi vecchi o meno belli. In origine erano circa il doppio.


Siamo tornati a raccogliere i funghi. Il tempo non era ideale, ma ce la siamo cavata. Cesto da bici più una borsa di tela iperstrapieni di porcinelli e porcini. Battuto il record del fungo più grande, qui in foto con un modello.

Riuscite a trovare le 7 piccole differenze?

Come la volta passata, anche domenica abbiamo volutamente raccolto funghi del tipo Lactarius Torminosus. La volta scorsa se li era portati via Franco, il micologo, dicendo che ci faceva un trattamento lui con acqua e sale, altrimenti non erano buoni, e la cosa ci aveva fatto un po' sorridere, scettici.

Lactarius Torminosus

Ce n'era una quantità enorme e ne abbiamo riempita una borsa, ma avremmo potuto raccoglierne il doppio senza problemi.
Niente di strano se si considera che il Lactarius Torminosus è un fungo tossico e considerato velenoso e assolutamente non edibile in tutto il Mediterraneo. In Italia è chiamato "peveraccio delle coliche", per evidenti motivi...

Franco ci ha spiegato che in Finlandia lo consumano regolarmente, previo già citato trattamento. In effetti li avevamo raccolti per lui e glieli volevamo lasciare, ma non ha voluto, anzi ci ha reso edotti del segreto, che io ora divulgo...

-Pentola con 2 litri d'acqua
-3 misurini da caffè di sale (caffè svedese, un misurino circa... quanto? Aiutatemi... mezzo bicchiere?)
-Bollitura dei funghi tagliati a listarelle per almeno 10 minuti (noi abbiamo fatto 15)
-Eliminazione acqua di cottura e risciacquo
-Ricettina: condimento in insalata con pomodori a tocchetti, fagioli bianchi di Spagna, prezzemolo, aceto balsamico, capperi
-Riposo in frigo per un'ora
-Cena

Erano buoni. Un'insalata gustosa che Giusi, Mauro e io abbiamo mangiato senza nessunissimo problema, senza il minimo bruciore o la più piccola difficoltà digestiva.

Alla cottura odore di frutta (mele), carne soda e leggermente profumata di pepe (ma non piccante). Il giorno successivo il sapore era diventato un po' più amarognolo, ma di nuovo nessunissimo problema di alcun tipo. Non un fungo che ti cambia la vita, ma comunque nemmeno male.

Sino a qui il racconto, di seguito il commento:


NON FATELO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Proibisco a tutti categoricamente di ripetere la nostra esperienza, per una serie di validi motivi:

1) Tutto quello che ho scritto e scriverò potrebbe essere benissimo un'immane cavolata, io un pazzo malato o un burlone dal cattivo gusto.
2) Internet non possiede la verità assoluta e spesso vi sono scritte un mare di stupidaggini (tipo le mie). Ma con una rapida ricerca, potrete scoprire da soli che in Italia tutti gli esperti ne condannano il consumo. Scoprirete anche che in alcune zone della Calabria e Sicilia vengono tradizionalmente consumati (seguendo una ricetta più o meno simile), ma questo non cambia la classificazione del fungo: altamente tossico.
3) Se sbagliate qualcosa, o mi sono sbagliato io, o interviene un fattore X che qui non è venuto fuori, le conseguenze sono toste.
4) Non voglio prendermi, anzi solennemente e fortemente rifiuto, ogni responsabilità derivata dal consumo di Lactarius Torminosus.
5) Coi funghi non si scherza. Quasi tutti i Lactarius sono tossici, e ce ne sono di vari tipi, alcuni molto simili, ancora più pericolosi. I nostri erano stati tutti controllati da Franco, ed erano tutti Torminosus, ma i vostri?
6) Vi prego in ginocchio di non farlo.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Il modello!!! Ahahahahahaah il modello e' bellissimo!!! Le differenze non riesco a trovarle....mi sforzero'!!!
// Marta
PS: NON MANGIATE I FUNGHI CHE NON CONOSCETE O AVETE FATTO CONTROLLARE!!!!

Davide ha detto...

Soluzione al quiz:

1)nella prima foto non piove, nella seconda sì.
2) nella prima foto il modello tiene in mano un fungo, nella seconda un ombrello
3) nella seconda foto è buio
4) nella seconda foto il modello ha una foglia sulla testa
5) nella prima foto il modello usa la mano destra, nella seconda la mano sinistra.

Piccolo scherzo, le differenze sono solo 5. Immagino quanto tempo abbiate passato cercandone altre e non trovandole... eheheheh!!!

TopGun ha detto...

la sesta differenza riguarda gli occhiali :P

Anonimo ha detto...

...magari stai scrivendo sotto effetto di "funghi allucinogeni"....

//Raffa

Unknown ha detto...

Consiglio: praparatevi una bella cartina dei luoghi che volete raggiungere!! In questo modo eviterete di fare come noi che abbiamo rischiato di perdere il nostro micologo di fiducia (che chiudeva baracca alle 17)e di dover buttare tutti i fantastici funghi!!
Niky

Davide ha detto...

Esatto. Preparare cartina e NON affidarsi al navigatore satellitare, che quando si va per foreste serve meno del due di coppe quando comanda bastoni.

@ Topgun: vero, ci sono anche gli occhiali. E il pelo del modello nella prima foto è di colore leggerissimamente diverso di quello nella seconda. Ma qui entriamo veramente nei dettagli più insignificanti...

TopGun ha detto...

si ma così siamo a 7 però :D

Davide ha detto...

eh, ma non stiamo a guardare il pelo...

TopGun ha detto...

lo sguardo è stato menzionato?

:P:P

lo smilzo ha detto...

nella prima foto l'omino ha la barba. riguardo i funghi troppo tardi hai detto che anche col trattsmento potrebbe esserci un fattore x che guasta tutto,infatti io ti sto scrivendo da un letto dell'ospedale reparto tossici. scherzi a parte io non avrei mai (ripeto mai)assaggiato funghi che un altro ha trattato per me,anche se super micologo(morire si ma da scemo no).

moglie dello smilzo ha detto...

incoscientiiii! / Incoscientiiii!!! cogliete solo cantarelle (galluzzi). Ho fatto delle lasagne al forno con sugo delle stesse da leccarsi i baffi (cosa che mio marito ha fatto)

Davide ha detto...

nooo, li abbiamo trattati noi. Lui li ha controllati e ci ha detto che in quel caso, cosa che non vale per altri funghi, dopo 10 minuti di bollitura sono buoni. Il sale serve invece per togliere la parte acre al sapore. Li mangia da vent'anni e ci ha detto di stare tranquilli.
Comunque prima di farlo ho controllato su internet e corrispondeva tutto. Per sicurezza li abbiamo fatti bollire per 15-17 minuti.
Devo dire la verità, dopo mangiato un po' di paura ci è venuta. E' vero che quei funghi non mandano all'ospedale, ma passare la notte in bagno non era tra i nostri desideri...
Comunque è andato tutto bene,e l'insalata era buona...

Forse adesso facciamo il corso... :)

SuomItaly ha detto...

In effetti in Finlandia diversi alcuni tipi funghi necessitano di una bollitura preliminare.
Se ricordo bene in finlandese viene utilizzato un verbo specifico per tale operazione: ryöpätä

Unknown ha detto...

giulia, allora è probabile che siano proprio gli stessi. perché anche gli amici italiani del micologo che vive qui gli hanno dato del pazzo quando hanno saputo che mangiava i torminosus. poi una volta li hanno assaggiati anche loro, qui in svezia, e gli hanno dato ragione, ma per motivi di sicurezza credo che nessun micologo ti dirà mai di mangiarli tranquillamente. nel dubbio, meglio evitare ;-)

gattosolitario ha detto...

Bellissimo il finale : )

Anonimo ha detto...

Il gioco tipo "aguzzate la vista" mi ha fatto spaccare :-)))) Ma soprattutto: a un simpsoniano come il sottoscritto il tuo "NON FATELO!!!" finale non può che ricordare ciò che diceva Troy McClure alla fine di un corso di educazione sessuale per bambini: "Adesso che sapete come si fa... non fatelo!" :-)))
L

Morgaine le Fée ha detto...

peró il lattario delizioso (cioé le tre specie che si assomigliano) quello é identificabile senza problemi ed é buonissimo.

ma la moglie dello smilzo é svedese? perché la mia teoria é che gli svedesi mangiano solo cantarelli (con tutti i porcini che ci sono in giro poi, e li sprecano cosí)

Davide ha detto...

Si, il delizioso è buonissimo, ma fino ad ora siamo incappati in distese enormi di soli torminosus. Oceaniche.
E poi, veramente non siamo esperti. Cioè, su alcuni funghi io mi sento abbastanza sicuro, e fino ad ora ci ho sempre preso, ma ho deciso come punto fermo che per il momento faccio controllare tutto, anche i porcini.
Tempo fa per esempio, non so chi del gruppo (non io, impossibile :P) aveva messo nel cesto una russula foetens, che è tossica. Piccolina e ancora chiusa, non si vedevano le lamelle.

La moglie dello smilzo e lo smilzo sono i miei genitori, esperti fungaioli dell'Appennino tosco-emilian-marchigiano, persino dotati di tesserino regionale per la raccolta. Evidentemente non fidandosi (a ragione) della nostre competenze, mi intimano di rimanere sui cantarelli e di non muovermi da lì.

Davide ha detto...

Ah, dimenticavo Morgaine,

Sì concordo, anche noi siamo dell'idea che il porcino venga poco considerato qui. Ne parlavo un paio di post prima di questo. La settimana scorsa uno piccolo cesto di porcini ha fatto la sua comparsa al mercatino di hotorget, in mezzo al mare giallo di kantarellen, e venduta a metà del prezzo di questi ultimi.. che dire...