sabato 17 dicembre 2011
Il teorema di Bau
lunedì 12 dicembre 2011
Impressioni - Qualche foto della mostra
Simone inizia a ordinare le sue opere.
Josefin appende le foto che illustrano il lavoro di Simone...
... e prepara il cartellone con le sue "impressioni".
Io titubo...
... e appendo a mia volta.
I fratelli Caldognetto alle prese con chiodi, pinze e catenelle.
Dove la mettiamo, la locandina?
Così mi piacciono...
Facce un po' sconvolte, ma ci siamo divertiti. Fra qualche ora, l'anteprima!
Ecco i primi visitatori, dopo lo splendido concerto di chitarra classica di Carlo Bruno :-)
E finalmente il giorno dell'apertura...
... con le deliziose tartine preparate da Saya ed Elvira...
... e qualche caro amico!
Di quel giorno, non ho neppure una fotografia con Davide. Peccato. Perché senza di lui la mostra non ci sarebbe proprio stata...
Grazie per avermi sopportata e sostenuta, sempre!
E grazie anche a Samuele, Simone e Josefin per la bella avventura insieme :-)
giovedì 24 novembre 2011
Impressioni – mostra d'arte e fotografia di Simone Caldognetto, Giusi Barbiani e Josephine Öhrn
Alcune foto di Giusi saranno presto in mostra a Stoccolma, e nientemeno che al prestigioso Istituto italiano di cultura. Insomma, sono molto contento! :))))))) Si capisce che sono contento?
L'inaugurazione sarà questa domenica, il 27 Novembre, alle ore 14.00, in occasione di una festa per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia organizzata dall'associazione AAIS, che ha fatto partire la cosa. Siete tutti invitati! (vabbè, chi sta a Stoccolma ha già ricevuto da tempo inviti su Facebook e via email, e chi è invece in Italia, per quanto possa volere bene a Giusi, non vedo probabile riesca ad esserci. Ma io invito tutti lo stesso! Anche l'adesione spirituale è bene accetta :) ).
Giusi è molto emozionata, tesa ma anche felice (anche se forse adesso non si vede tanto ;) ). Insomma, la prima mostra non si scorda mai, no?! Le sue foto saranno esposte insieme alle xilografie, (una tecnica tutta particolare) di Simone Caldognetto, artista diplomatosi a Brera e con al suo attivo varie mostre in Italia e all'estero. Mi piace molto il suo lavoro, e trovo che alcune tra le foto più riuscite di Giusi, quelle che rimandano all'astratto, abbiano vari punti di contatto con l'immaginario di Simone.
Assieme a loro, anche Josephine Öhrn, una giovane fotografa diplomata a Stoccolma. Devo purtroppo ammettere che non conosco tanto il suo lavoro... mea culpa... :( Mi dicono che è molto brava, ma non ho link o altre informazioni da darvi. Appena trovo qualcosa di più, prometto che aggiorno il post.
Ha curato il tutto il caro amico Samuele Caldognetto, fratello del già citato Simone nonchè mio regista teatrale :)))
La mostra rimarrà fino al 15 dicembre, e l'ingresso è gratuito.
Solo per l'inaugurazione, che come detto avverrà durante la festa AAIS di domenica, è previsto un biglietto di ingresso, che è poi l'ingresso alla festa, di 70 corone. Per chi proprio volesse venirci a salutare in quel giorno :)), il programma della festa prevede un concerto di piano e voce con le più famose arie d'opera italiana (André e Desirée Baraula), musica leggera d'autore italiana (Lucky Luciano), interventi sulla storia dell'unificazione d'Italia, e in più un panino e un bicchiere di vino, per non farsi mancare niente.
Altrimenti, se vi va avete comunque tempo fino al 15 dicembre, o dopo quella date potete passare a farci un saluto a casa, dove le troverete molto probabilmente esposte.
Insomma ringrazio l'AAIS, Samuele e Simone, e anche me stesso per avere sfidato le potenziali ire di Giusi che di sicuro mi rimprovererà per questo post con parole tipo: ”Ma dai che poi sembra che mi creda chissà chi!!!”. Chi conosce Giusi sa che andrà probabilmente così. Ma io mi porto in avanti preparando un'omelette coi funghi che dovrebbe riequilibrare le cose.
E Magellano sta a guardare.
venerdì 1 luglio 2011
sommar
mentre questo scatto è di un paio di sere fa, quando siamo andati a fare un giretto a hässelby strand.
insomma, è estate anche qui!
mercoledì 8 giugno 2011
Il bar sotto la neve
Il gruppo teatrale π
è lieto di presentare lo spettacolo
“Il bar sotto la neve”
Testi di
Stefano Benni (“Pari e patta”)
Marchesini-Lopez-Solenghi (“Il funerale”)
Franck Pavloff (“Mattino bruno”)
Jonathan Safran Foer (brano tratto da “Ogni cosa è illuminata”)
Regia
Samuele Caldognetto
Con
Désirée Baraula, Samuele Caldognetto, Elvira De Troia, Ingela Lundh,
Simone Pallottino, Franco Pauletto, Nicola Pierini, Tiziana Spadafina,
Davide Valentini
Musica dal vivo
Michele Benincaso, Mirco Rabitti
Fotografia
Giusi Barbiani, Gabriele Garavini, Miriam Ventura
Scenografia
Samuele Caldognetto
Per un italiano il bar ha un significato particolare. È un luogo che tutti frequentano.
A volte semplicemente per vedere qualcuno. Ma anche per starsene soli e riflettere.
Per guardarsi negli occhi e innamorarsi. Per dirsi cose orribili e lasciarsi.
Per prendersi un caffè, elemento speciale che accomuna tutti.
Per prendersi una pausa da quel mondo frenetico che è rimasto là fuori.
Ma dove trova un posto così un italiano che vive all’estero?
Benvenuti ne IL BAR SOTTO LA NEVE,
dove la finzione incontra la realtà, dove il tempo sembra fermarsi.
Qui le parole (dette, non dette, sussurrate), prendono vita tra risate, lutti e amori
e si consumano nel rito quotidiano del caffè.
Quattro storie che si intrecciano in un unico luogo,
sottolineate da immagini e da musica dal vivo.
Entrate anche voi ne IL BAR SOTTO LA NEVE.
Tanto lo avete già fatto, anche se ancora non ve ne siete accorti…
La rappresentazione (in lingua italiana)
andrà in scena presso
Fria Teatern: Stora Scenen i Högdalen, Önskehemsgatan 15, Stoccolma
17-18 giugno 2011 alle ore 19:00,
19 giugno 2011 alle ore 16:00
Ingresso 120 corone
(ridotto -studenti, pensionati, membri associazione Caravaggio, Il Ponte, Dante Alighieri - 100 corone)
Per informazioni
sito internet: www.teaterpi.com
e-mail: teaterpi@gmail.com
Mi raccomando, se siete a Stoccolma o se pensate di esserci in quei giorni, venite a vederci!!!
martedì 7 giugno 2011
E visto che non scriviamo da mesi, ecco una foto scattata qualche tempo fa, in occasione della visita di un amico conosciuto nella Turchia curda al confine con la Siria. Bell'incontro, quello, con una cena specialissima: ristorante gestito da una delle poche imprenditrici donne dell'Anatolia, cucina tipica eccezionale, vista sulla Mesopotamia dalla terrazza coperta di una casa siriaco-cristiana della bellissima Mardin. Indimenticabile!
Tornando a Stoccolma, questa è una parte del panorama che si gode da Katarinahissen. Mi piace tanto la pubblicità della pasta dentifricia Stomatol. Ha più di cent'anni e fece la sua comparsa sui tetti di Södermalm quando solo una famiglia su cinque aveva la corrente elettrica in casa e la città, di notte, era molto più buia! Accanto a noi, al momento dello scatto, una troupe cinematografica faceva riprese per The girl with the dragon tattoo, di Fincher, in uscita a fine anno.
Fine del post aneddotico.
folkomröstning
abbiamo tempo per pochissime cose, ultimamente.
ma non dimenticheremo di votare per il referendum.
le schede sono arrivate oggi, in extremis, visto che devono essere rispedite e pervenire in ambasciata entro il 9 giugno.
sarà il nostro primo voto dall'estero :-)
giovedì 17 marzo 2011
grattis, italia!
auguri, italia, per i tuoi primi 150 anni!
i nostri festeggiamenti sono iniziati così, seduti al tavolo della colazione con una maglietta verde e una rossa indossate per caso e con il nostro bianco magi - un po' anarchico, lui! - che non voleva saperne di stare in posa per completare il tricolore.
una bandiera estemporanea!
la festa proseguirà in maniera più consapevole domani, con quella che speriamo sarà una bella serata!
mercoledì 9 marzo 2011
women are heroes
da vedere!
mercoledì 2 marzo 2011
johan thörnqvist
io me ne sono innamorata... si chiama johan thörnqvist, ha 26 anni e viene da helsinborg. uno che ha studiato a hyper island, accademia sui generis e fucina di talenti creativi di cui ho già sentito parlare. qui si trovano i programmi e alcuni video di presentazione. suggerisco hyper island in a nutshell. da vedere, per chi è interessato, anche la presentazione di riccardo tagliabue (italianissimo, lui). ah, vorrei iscrivermi a questa scuola. dite che sono ancora in tempo???
johan thörnqvist, dicevo... dopo qualche anno come web creator in un'agenzia di pubblicità, ha deciso di mettersi in proprio e di studiare disegno da autodidatta. si è comprato una tavoletta grafica ed ecco gli irresistibili risultati: foto (royalty-free) su cui, o meglio in cui johan costruisce un mondo stravagante e delizioso, fitto fitto di particolari minuti e fantastici che richiamo le atmosfere di alcuni fumetti (lui cita alcune animazioni: il celebre e bellissimo appuntamento a belleville, samorost e machinarium; io ci vedo qualcosa di più leggero, tenero e meno apocalittico, ma altrettanto espressivo e poetico). a opera ultimata, le foto possono contare anche cinquanta diversi strati di colore. basta confrontare questa immagine originale con il quadro finito per intuire quanto lavoro ci sia dietro.
per chi conosce lo svedese e volesse saperne di più, ecco l'intervista all'artista su benshi, rivista di cinema, letteratura e musica.
e qui il sito di johan thörnqvist con le sue opere (guardate anche la parte riservata alle pubblicità)!
lunedì 28 febbraio 2011
Che buone le schiacciatine...
venerdì 11 febbraio 2011
för tidigt
già, è troppo presto per pensare... non dico a tulipani e giacinti, ma anche solo ai bucaneve!
dopo ventiquattro ore di nevicata fittissima, ecco come si presentano il paesaggio intorno a casa e magellano, il cane delle nevi!
sabato 5 febbraio 2011
Direi che è andata bene... :))))
venerdì 4 febbraio 2011
tö eller snö?
difficile dirlo oggi, visto che abbiamo avuto entrambi. siamo solo a inizio febbraio, eppure io intravedo la primavera...
(mini post fotografico)
(per vedere le foto a schermo intero, basta cliccare su play e poi sull'ultima icona in basso a destra del riquadro)
domenica 16 gennaio 2011
Avanti Caravaggio!
PS: Update dell'ultimo minuto. I biglietti per "Novecento" sono andati rapidamente esauriti. In caso qualcuno fosse interessato, c'è la possibilità di stilare una mini-lista di riserva.
venerdì 14 gennaio 2011
om vargen
certo, da noi ci pensa il bracconaggio a tenere sotto controllo il numero dei lupi, con tempi e modi che non di rado determinano seri problemi di conservazione delle piccole popolazioni locali, come l'uso dei bocconi avvelenati che crea vuoti nell'areale degli animali (già problematico di per sé per la sua disomogeneità e la sua forma allungata) e ne impedisce il rimescolamento genetico (altri dati WWF).
ma che cosa giustifica l'abbattimento dei lupi? sono così pericolosi?
in svezia, l'ultimo attacco con esito fatale da parte di un lupo nei confronti di un umano avvenne il 18 marzo 1821, quando un bimbo di sei anni fu purtroppo ucciso dal famigerato lupo di gysinge, un lupo costretto a crescere in cattività che non aveva mai imparato a cacciare e che, una volta ritrovata la libertà, aveva perso il naturale timore nei confronti degli uomini... l'animale, responsabile della morte di altri bambini e ragazzi nel corso dei mesi precedenti, fu abbattuto poco dopo e i tragici avvenimenti di quell'inverno segnarono l'inizio di una caccia al lupo senza precedenti. fra il 1827 e il 1831 furono fatti fuori 2436 animali; 2988 nei quattro anni successivi. intorno al 1870 i lupi erano quasi del tutto scomparsi, almeno nella svezia centrale e del sud. e fu solo negli anni sessanta del secolo scorso che la popolazione dei lupi svedesi riprese lentamente a crescere, anche grazie alle tasse salate da pagare in caso di uccisione di un esemplare e alla legge che, nel 1965, classificò il lupo come animale protetto.
ma allora perché tutto questo accanimento? secondo tomas andersson, presidente dell'associazione dei cacciatori (sì, sempre loro!), il pericolo peggiore non sarebbe neppure per gli animali da allevamento, come si potrebbe pensare, bensì per i cani da caccia. i numeri? sono 11 i cani uccisi dai lupi quest'anno, 12 in meno rispetto allo scorso anno. 93 quelli uccisi dai cinghiali. e 12 quelli uccisi dai cacciatori stessi, per sbaglio, immagino...
in soldoni, quest'anno si uccidono 20 lupi perché i cacciatori sostengono che la presenza di questi animali mal si concilia con la tradizione dei cani da caccia??? la lobby dei cacciatori non è fortissima solo in italia, a quanto pare.
certo è che la svezia farebbe molto meglio a fare tesoro della propria fauna rara, anziché perseguitarla e decimarla.