Oggi, nonostante la bella giornata, siamo stati in casa. Questo perché nel weekend ci sono venute a trovare due carissime amiche: Shystie e Morris.
Questa è Shystie:
E questa è Morris:
Le altre due loro e nostre amiche, quelle più grandi e con solo due gambe (Amy e Sofia), ce le hanno portate giovedì prima di partire per una breve vacanza, e noi siamo stati felicissimi di ospitarle.
Siamo rimasti in casa perché nessuna delle due nuove arrivate si sentiva molto in vena di fare passeggiate. L'ambiente estraneo le aveva un po' intimorite.
A dire il vero, stasera un girettino all'Haga Park con Shystie l'abbiamo fatto. Sembra avere fatto pace con i dintorni proprio all'ultimo giorno.
Shystie e Morris pesano un totale di 7 chili e hanno in tutto 7 zampe (4 Shystie e 3 Morris, poverina. Ma se la cava benissimo).
Shystie in uno dei rari momenti di riposo diurno, in una piccola alcova che si è ricavata da sola nel cuscino del divano Shystie è incontenibile. Vuole continuamente fare qualcosa, e preferisce stare sempre vicino a uno di noi, quando gioca, quando dorme, quando mangia. Quando dorme poi, deve obbligatoriamente stare con almeno il muso, meglio tutto il corpo, appiccicato a qualcuno. In genere si incunea in posizioni impossibili. Shystie è una vera e propria stufetta e per uno come me perennemente accaldato questo può costituire un problema.
In questo momento è ai piedi (o meglio tra i piedi) di Giusi, che sta cucinando e che le intima di spostarsi, visto che è a rischio schizzi bollenti.
Giusi non ha ancora capito che difficilmente Shystie potrà afferrare il senso delle sue parole. Prima di tutto perché è di una specie diversa, poi perché probabilmente non ha mai sentito nessuno parlare in italiano, da quando è arrivata dagli Stati Uniti, un annetto fa. Shystie, dal canto suo, oltre all'affetto che la lega a Giusi, spera sempre che del cibo cada a terra (evento più probabile quando sono io a cucinare), per cui è restia a muoversi da lì.
Shystie è anche chiamata "cane salsiccia", o semplicemente "salsiccia", "stufetta", come già detto, e "periscopio" perché quando si è a letto si vede la sua testa comparire e sparire dal bordo del materasso. Essendo più bassa del letto stesso, tenta di farsi vedere saltando più in alto che può (non tantissimo), in maniera che chi si trova disteso la prenda e la porti su. Continua a saltare su e giù fino a quando non le si da retta. Shystie è un pochino viziata e odia fortissimamente la lavastoviglie, solo quando è spenta e aperta. Ma è simpatica così.
Shystie che aspetta attenta l'apertura dell'odiata lavastoviglie
Morris mentre guarda dalla finestra
Morris, come detto prima, ha solo 3 zampe, avendone persa una in seguito a una brutta caduta dal quarto piano del suo palazzo. Fortunatamente se l'è cavata. E' l'opposto di Shystie. Placida e tranquilla, si scompone raramente. E' morbidissima e si fa prendere e accarezzare senza mai opporsi. In tre giorni ho sentito sono un paio di lievissimi "miao". Va perfettamente d'accordo con Shystie, o meglio, Shystie è quella che la cerca per giocare (alla sua maniera, ovvero scatenandosi) e lei sta al gioco quanto basta. Tende a ignorarla.
In un momento di svago (Shystie vuole giocare, Morris no) Morris, come tanti altri gatti, passa interi pomeriggi alla finestra, guardando spazi e mondi che non ci è dato sapere. Morris a volte muove un pochino le zampe durante il sonno. Probabilmente sogna. Chissà.
Morris alla finestra Morris non si sa mai dov'è (al contrario di Shystie, che è immancabilmente vicino a te), e dal momento in cui è entrata a casa nostra, ne ha preso possesso, relegandoci al ruolo di ospiti devo dire graditi.
Morris è una gatta dolcissima, che vuole spesso le coccole e che ama atterrare sulla scrivania di Giusi mentre sta lavorando, spiccando salti dalla poltrona che hanno del miracoloso, considerando il numero impari di zampe. A quel punto adora sedersi sui documenti che Giusi sta traducendo e farle compagnia.
Morris assiste Giusi nel lavoro di traduzione Già ci dispiace che stasera sia l'ultima sera, e che domani Amy e Sofia le vengano a prendere.
Comunque si è deciso insieme che ci si rivedrà presto, che torneremo a trovarle.
Glielo abbiamo spiegato chiaramente, in italiano. Speriamo che abbiano capito.
Io e Shystie a passeggio per l'Haga ParkShystie e io che corriamo su un prato (Shystie è la pallina nera, io la figura accanto che fatica a starle dietro)