sabato 30 giugno 2007

... continuo io

L'idea era quella di iniziare questa cosa per poi lasciarla sulle volenterose spalle di Giusi.


Buona idea, minimo sforzo, di tanto in tanto un contributo inerziale allo scorrere degli eventi e amen.

Ma, ahimè, me tapino (dotta citazione da un Topolino di annata, scritto e disegnato da Romano Scarpa, inchino, 198... something) devo fare i conti con il potere persuasivo della fresh baked torta, che meritatamente (lo ammetto) distrae la mia dolce (ancorché momentaneamente carica di zuccheri) metà dalla dovuta compilazione dello spazio del BLOG a lei riservato.
E a chi vorrà aggiungere (non contento) che intalsiffattamaniera (era una vita che aspettavo il momento giusto per scriverlo) io abusi delle Parentesi, struttura che più o meno ogni Madre Lingua ci fornisce, ribadisco che NO (e ne sono convinto), NON E' VERO. Ci sono (elle, le parentesi) perché ci sono, e ce ne sono quante ce ne sono, né una di più, né una di meno. Anzi forse una di meno c'è. Forse. Nel dubbio io ce la metto. )
Davide

venerdì 29 giugno 2007

Comincio io...




Durante una pausa immeritata, decido di fare quello che piú volte ho pensato di fare. Et voilà le Blog. Dato che più o meno tutti quelli che vi accederanno sono amici (a tutti gli altri, Salve, io sono Davide), e quindi per definizione buoni nei nostri confronti, mi sento e sentirò autorizzato a scrivere le più grosse baggianate (voce del verbo baggianare, ecco la prima), senza la minima remora.

La remora è un pesce di acqua salata della famiglia delle Echeneidi, la cui fama è essenzialmente dovuta al fatto che trascorre gran parte della sua vita appiccicata al corpo di altri animali (ebbene sì, non solo lo squalo, ma anche altri grossi pesci, e addirittura la tartaruga...). Si è a lungo pensato che tale pesciolino fosse una sorta di sciacallo, e che si nutrisse dei rimasugli del pasto dello squalo, contribuendo all'igiene personale del pesciolone stesso. Mai sottovalutare una corretta igiene dentale.
In realtà le cose non stanno così e la remora è un'altra delle numerose vittime dell'imperante disinformazione dei tempi dell'informazione imperante.
Rimando a sorella wiki per ulteriori approfondimenti.





Essendo momentaneamente privo di questi pesci di acqua salata, continuo.

Siamo qui. E questo è un fatto.
Ci ho pensato molto, ma il fatto esiste e in quanto tale è incontrovertibile. Siamo qui, almeno credo...
Il qui di cui parlo è Stoccolma.
Il plurale da cui parlo è Giusi.
Viviamo innumerevoli mirabolanti avventure. Il tutto ovviamente all'interno delle nostre menti. All'esterno si tira a campa'...

Come introduzione direi che può andare. Lascio la palla a Giusi.

Ciao,
Davide