Rieccomi. Sono io, sì, il bravissimo fornaio di questo blog sono io. Cos'è quella faccia? Ohi, non fate gli scettici, eh? Basta cercare il tag "cucina" e si trovano più o meno tutti i miei favolosi esperimenti. Credo.
Ritorno ora con una ricetta semplice semplice semplice, suggeritami dall'amico Davide, E qui sorge volutamente il dubbio se il nome "biscotti di avena dello zio Davide" si riferisca a me o a lui. Machiavellico, eh?
In ogni caso, si tratta di biscottini classici e molto diffusi qui al nord, semplicissimi da fare, e gustosi. La ricetta di Davide, che è poi quella che vi ripropongo, si può trovare sul sito di una delle più grandi catene di supermercati svedesi l'ICA, ed è questa qui.
Quindi, in pratica, mi approprio della ricetta del supermercato e la diffondo impunemente. Mefistofelico, eh?
Mi sento giustificato e in parte autorizzato dal fatto che la ricetta linkata è in svedese, e non tutti i lettori padroneggiano l'idioma. Pilatesco, no?
L'unico problema di questi biscotti è che spariscono subito. Non so come mai. Ci sono, ti giri e ce ne sono un po' di meno. Ti giri di nuovo e non ci sono più. Probabilmente un problema di instabilità molecolare. Problema che si aggrava quando ci sono Giusi e Annika in stanza, chissà perché, mah.
Veniamo a noi. Pronti?
Si parte:
(disclaimer: tutte le foto di questo articolo sono pesantemente ritoccate con filtro estremo, visto che il mio cellulare fa delle foto da schifo)
Ingredienti
QUANTITÀ: 60 biscottini (poi dipende da quanto grandi li fate)
4 dl farina d'avena
1 dl farina di soia
1 dl farina di riso
1 dl farina di mais
1 dl zucchero
1 pizzico di polvere di vaniglia
2 cucchiaini da té di baking powder (*= lievito istantaneo, vedi sotto)
2 cucchiaini da té di cardamomo in polvere (**)
150 g burro
1 uovo
(*) = qui si usa la baking powder, che dovrebbe corrispondere al nostro lievito "chimico", cioé quello istantaneo non dolcificato (che contiene bicarbonato, amido, cremor tartaro o simili). Per intenderci, quello per pizze. Credo in Italia si trovino anche i barattolini di "baking powder", ma dovrebbe essere la stessa cosa.
(**) = al pari della vaniglia, serve per il sapore, ed è sostituibile con altri aromi a scelta. ma a quel punto è una ricetta diversa :)
Un po' degli ingredienti, tutti in foto non ci stavano. |
Preparazione:
1) mescolate tutti gli ingredienti secchi in una terrina.
Tutti gli ingredienti secchi mescolati in una terrina |
2) aggiungete il burro e l'uovo e amalgamate bene bene con forza di cento braccia. (O se avete l'impastatore, visto che va tanto di moda, fate a pezzetti il burro e lasciatelo ammorbidire, aggiungete l'uovo, la miscela di ingredienti secchi e bzzzzzz)
Felice impasto ben amalgamato. |
3) Prendete una pallotta di impasto, e su una superficie liscia formate dei cilindri del diametro che più vi aggrada. Il diametro, come i più arguti avranno già intuito, sarà quello dei biscottini: la ricetta ufficiale li fa molto più larghi, io li faccio di 4 cm circa (non è che sto lì col calibro).
Visto che poi i cilindri andranno avvolti nella pellicola di plastica, per farli più lisci e regolari potete anche aiutarvi con la pellicola stessa.
Un cilindro liscio e regolare. Nella foto sembra scuro ma non lo è :) |
4) Sorpresa sorpresa, avvolgete i cilindri ottenuti nella pellicola di plastica. Metteteli a riposare nel frigo per un'oretta almeno, finche si sono induriti bene (io li lascio 2 ore e sto tranquillo)
Cilindri induriti bene (e del colore giusto) |
5) togliete la pellicola e affettate con un coltello ben affilato i cilindri in dischetti non troppo spessi
Dischetti affettati non troppo spessi |
6) Disponeteli in una teglia, su carta da forno
Vè mò che carini... |
Eccoli qua a cottura ultimata |
8) Fateli raffreddare, metteteli in una scatola consona e carina e attendete che svanicano.
Foto colta al volo. Un attimo dopo non c'erano più. |
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