Uno degli aspetti positivi che personalmente ho riscontrato dopo il trasferimento a Stoccolma è che la nostra vita sociale è decisamente migliorata, sia in termini di quantità che di qualità. Ricordo i mesi solitari nell'appartamento di Bologna, cercando (quando non eravamo troppo stanchi e demoralizzati per farlo) di convincere un paio di amici a uscire per una cena o un cinema. Una volta terminato il periodo più spensierato dell'università, poi tutti (noi inclusi) erano troppo pieni di problemi e altro da fare che passare un po' di tempo fuori.
Qui invece, anche passato il comprensibile entusiasmo iniziale, continuiamo ad avere parecchio daffare... Be', si può anche dedurre da quanto riportato nel blog in questi anni... e, come dicevo solo ieri, la carenza di post dell'ultimo periodo corrisponde in realtà a un intensificarsi delle nostre attività extra-lavorative...
E' l'occasione perfetta per parlare dell'ultima impresa in cui ci siamo lanciati.
Ben 6 anni fa a Uppsala, su iniziativa dell'amico Alessandro e di altre persone, è nata l'associazione culturale Caravaggio.
Fino ad ora l'associazione è stata attiva soprattutto nella città di Linneo. Ma, complice il trasferimento di Alessandro a Stoccolma, tra breve aprirà i battenti anche nella capitale. Alessandro cercava aiuto, e Giusi e io ci siamo buttati, coinvolgendo altri due amici, Elvira e Alessandro2.
Giusi, in particolare, è la coordinatrice del gruppo di Stoccolma.
Quello che può venire in mente di primo acchito è: "Un'associazione culturale italiana in Svezia...? Sarà il solito ritrovo di emigrati."
E invece no.
Non potete immaginare quanto tutto ciò che riguarda la nostra nazione sia popolare in Svezia. Dopo anni, la cosa continua a sorprendermi. E non parlo solamente di cucina, evidente dalla miriade di ristoranti presenti ovunque in città, ma di tanto altro. Film italiani continuamente in TV e al cinema, corsi di italiano ovunque. Mi vengono in mente ben 3 grosse scuole private che ne tengono diversi, e vari amici che insegnano la nostra lingua agli autoctoni. Molto di più di quanto accada per francese e spagnolo. Basta controllare il programma dei corsi della più grossa scuola privata della città, la Folkuniversitet, e fare un confronto.
Spesso però quando si parla di Italia si rimane legati agli stereotipi, mafia-pizza-mandolino-sofia loren, ecc., e devo dire che molte delle iniziative culturali "ufficiali" a mio parere non fanno altro che rinforzarli.
Inoltre un nuovo stereotipo che purtroppo si va sempre più consolidando è quello dell'Italia corrotta e dei problemi, delle donne nude in TV, dove niente funziona.
La nostra associazione, assolutamente senza scopo di lucro e su base volontaria, si propone di diffondere un'immagine dell'Italia odierna che vada al di là di tutto ciò, pur non rinnegando il favoloso nostro grande passato, e non nascondendo i problemi che ci sono oggi.
Inoltre, grandi intenti a parte, rimane principalmente un'opportunità per stare insieme, divertirsi, fare cose interessanti e allargare la propria cerchia di amicizie.
Non siamo gli unici presenti in città, conosco ben altre due associazioni culturali italiane, ma crediamo di essere diversi per un paio di motivi fondamentali:
1) Non chiediamo fondi alle istituzioni. Che sia l'amministrazione cittadina, lo stato svedese o quello italiano, la nostra ambasciata o la comunità europea. Ogni evento è finanziato con la tessera annuale di iscrizione (sole 100 corone). Questo comporta due vantaggi: la cosa rimane a un livello non professionale (non essendo mai in ballo grosse cifre) e chi ci lavora lo fa per passione, non per guadagnarci. In più siamo liberi di fare quello che ci pare, senza sottostare a nessun dettame. Vi pare poco?
2) E' e rimane una cosa tra amici. Amici italiani e amici svedesi.
Abbiamo stilato un programma che per il solo primo semestre dell'anno (sottolineato) include:
- Cineclub gratuito (4 proiezioni: Caos calmo, Questione di cuore, Caterina va in città, Le conseguenze dell'amore)
- In Vino Veritas: serata con corso di degustazione di vini italiani e giochi a tema (costo da definire, ma solo per rimborso delle spese sostenute per i vini)
- A casa del pittore: visita alla mostra personale della pittrice Chiara Albertoni condotta dalla pittrice stessa (gratuito)
- Cuochi per un giorno: serata di cucina tradizionale italiana, dove si cucina insieme e si cena con il risultato delle nostre fatiche (rimborso spese)
- (titolo da definire): incontro sulla letteratura italiana per bambini in Svezia (gratuito)
- Språkcafè: incontri periodici dove si prende un caffè insieme e si fa conversazione in italiano, per chi vuole migliorare la propria conoscenza della nostra lingua (gratuito).
Inoltre sponsorizzeremo due, forse tre spettacoli teatrali in italiano. Si parte subito a razzo, domenica 23 alle 16, con Novecento di Alessandro Baricco, con Samuele Caldognetto, regia di Samuele Caldognetto e Nicola Pierini, e musiche dal vivo di Michele Benincaso e Mirco Rabitti, costo 50 sek, incluso caffè e biscotti.
Questo, come detto, solo nel primo semestre. Abbiamo già un sacco di idee per la seconda metà dell'anno.
Per lanciare l'associazione a Stoccolma e inaugurarne la sede in città abbiamo organizzato una festa che si terrà sabato 22 alle 17.00 nei locali messi a disposizione dalla Studieförbundet Vuxenskolan, Hantverkargatan 12. Ci sarà musica dal vivo con i BaraBarba (suonerò anch'io... mammamia!!!!), proiezioni di video, cibo e bevande. Il costo di ingresso sarà di 100 sek e con l'ingresso è incluso il tesseramento per il 2011 all'associazione. E la tessera è valida sia per Stoccolma che per Uppsala, dove sono organizzati altrettanti eventi e film... Più di così?!
Invito alla festa di inaugurazione. (clicca per ingrandire)
Il nostro sito web è www.caravaggioitafore.se, oppure ci trovate qui su Facebook. O ancora scrivete pure a me davide@caravaggioitafore.se.
Comunque vada, sarà un successo... me lo sento...
Davide
PS: Update dell'ultimo minuto. I biglietti per "Novecento" sono andati rapidamente esauriti. In caso qualcuno fosse interessato, c'è la possibilità di stilare una mini-lista di riserva.
PS: Update dell'ultimo minuto. I biglietti per "Novecento" sono andati rapidamente esauriti. In caso qualcuno fosse interessato, c'è la possibilità di stilare una mini-lista di riserva.