mercoledì 7 marzo 2018

Il bravissimo fornaio colpisce ancora: biscotti di avena dello zio Davide.




Rieccomi. Sono io, sì, il bravissimo fornaio di questo blog sono io. Cos'è quella faccia? Ohi, non fate gli scettici, eh? Basta cercare il tag "cucina" e si trovano più o meno tutti i miei favolosi esperimenti. Credo.

Ritorno ora con una ricetta semplice semplice semplice, suggeritami dall'amico Davide, E qui sorge volutamente il dubbio se il nome "biscotti di avena dello zio Davide" si riferisca a me o a lui. Machiavellico, eh?
In ogni caso, si tratta di biscottini classici e molto diffusi qui al nord, semplicissimi da fare, e gustosi. La ricetta di Davide, che è poi quella che vi ripropongo, si può trovare sul sito di una delle più grandi catene di supermercati svedesi l'ICA, ed è questa qui.
Quindi, in pratica, mi approprio della ricetta del supermercato e la diffondo impunemente. Mefistofelico, eh?
Mi sento giustificato e in parte autorizzato dal fatto che la ricetta linkata è in svedese, e non tutti i lettori padroneggiano l'idioma.  Pilatesco, no?

L'unico problema di questi biscotti è che spariscono subito. Non so come mai. Ci sono, ti giri e ce ne sono un po' di meno. Ti giri di nuovo e non ci sono più. Probabilmente un problema di instabilità molecolare. Problema che si aggrava quando ci sono Giusi e Annika in stanza, chissà perché, mah.

Veniamo a noi. Pronti?
Si parte:

(disclaimer: tutte le foto di questo articolo sono pesantemente ritoccate con filtro estremo, visto che il mio cellulare fa delle foto da schifo)


Ingredienti
QUANTITÀ: 60 biscottini (poi dipende da quanto grandi li fate)

4 dl farina d'avena 
1 dl farina di soia
1 dl farina di riso
1 dl farina di mais
1 dl zucchero
1 pizzico di polvere di vaniglia
2 cucchiaini da té di baking powder (*= lievito istantaneo, vedi sotto)
2 cucchiaini da té di cardamomo in polvere (**)
150 g burro
1 uovo

(*) = qui si usa la baking powder, che dovrebbe corrispondere al nostro lievito "chimico", cioé quello istantaneo non dolcificato (che contiene bicarbonato, amido, cremor tartaro o simili). Per intenderci, quello per pizze. Credo in Italia si trovino anche i barattolini di "baking powder", ma dovrebbe essere la stessa cosa. 


(**) = al pari della vaniglia, serve per il sapore, ed è sostituibile con altri aromi a scelta. ma a quel punto è una ricetta diversa :)

Un po' degli ingredienti, tutti in foto non ci stavano.

Preparazione:

1) mescolate tutti gli ingredienti secchi in una terrina.


Tutti gli ingredienti secchi mescolati in una terrina

2) aggiungete il burro e l'uovo e amalgamate bene bene con forza di cento braccia. (O se avete l'impastatore, visto che va tanto di moda, fate a pezzetti il burro e lasciatelo ammorbidire, aggiungete l'uovo, la miscela di ingredienti secchi e bzzzzzz)


Felice impasto ben amalgamato.


3) Prendete una pallotta di impasto, e su una superficie liscia formate dei cilindri del diametro che più vi aggrada. Il diametro, come i più arguti avranno già intuito, sarà quello dei biscottini: la ricetta ufficiale li fa molto più larghi, io li faccio di 4 cm circa (non è che sto lì col calibro).
Visto che poi i cilindri andranno avvolti nella pellicola di plastica, per farli più lisci e regolari potete anche aiutarvi con la pellicola stessa.

Un cilindro liscio e regolare. Nella foto sembra scuro ma non lo è :) 

4) Sorpresa sorpresa, avvolgete i cilindri ottenuti nella pellicola di plastica.  Metteteli a riposare nel frigo per un'oretta almeno, finche si sono induriti bene (io li lascio 2 ore e sto tranquillo)


Cilindri induriti bene (e del colore giusto)

5) togliete la pellicola e affettate con un coltello ben affilato i cilindri in dischetti non troppo spessi

Dischetti affettati non troppo spessi

6) Disponeteli in una teglia, su carta da forno

Vè mò che carini... 
7) infornate con forno caldo a 175 gradi per 15 minuti circa.

Eccoli qua a cottura ultimata

8) Fateli raffreddare, metteteli in una scatola consona e carina e attendete che svanicano.

Foto colta al volo. Un attimo dopo non c'erano più.
Buon appetito.


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