e parlo sia del figlio di odino, personaggio tanto caro ai vichinghi, che per l'appunto si definivano il "popolo di thor", sia de il mitico thor, nato in casa marvel.
sì, dai, quello che con la sua incredibile forza faceva roteare un martello magico, il mjöllnir, per poi sfrecciare in aria come un razzo, violando il principio di conservazione della quantità di moto.
suona, anzi rimbomba proprio, come una strepitosa baggianata. e invece no.
ed è precisamente con il fragore di un tuono - o di una martellata? - che sarebbe bello acclamare il libro in grado di spiegare la plausibilità - dal punto di vista strettamente fisico - di un martello come mezzo di trasporto (gulp).
oddio, forse non è un caso che il martello sia un simbolo tanto diffuso in scandinavia...
thor e il pantheon norreno sono scomparsi in pasto al ragnarök, che non è un ripugnante mostro gambuto che si cela nelle profondità lacustri di queste zone (come invece io me lo immagino). la fisica dei supereroi, tradotta per einaudi dal nostro super-lilli, avrà tutt'altro destino!
p.s. per i traduttori o quelli matti come i traduttori: non mi stupisce che "giovedì" si dica torsdag in svedese, danese e norvegese. ma il finnico torstai non me lo aspettavo. mi chiedo se anche gli altri giorni della settimana si ispirino a qualche divinità... e perché mai gli islandesi si sono sognati di dire "quinto giorno" - come i portoghesi del resto, ma questo non c'entra - ignorando il culto di thor?
Oooohh, grazie, sono lusingato! ;-) Strana sta cosa del giovedì in islandese, ma sono sicuro che qualcuno ci potrà illuminare sulle influenze reciproche tra islandese e portoghese, in fondo due popoli di navigatori avranno pur avuto qualche contatto! Ste, come si dice saudade in islandese? :-)
RispondiEliminaps: a proposito di superlilì, non mi sono mai visto come supereroe (mi manca il costume superkitsch, si vede che ho troppo buon gusto :-). Anzi, forse una volta sì, dopo la famigerata notte delle 23 cartelle (letterarie!) per finire un libro. Anche in questo caso a dare i superpoteri è un avvenimento di per sé traumatico: non una scarica di radiazioni o una scossa elettrica, ma la telefonata di un editor che vuole tutto per il giorno dopo ;-)))
RispondiEliminaAttento, Superlilì, a scrivere queste cose... Tutto ciò che dirai potrà essere usato contro di te
RispondiElimina;-)))
scusate ma non riesco a trattenermi... da quando ho visto il film dei Simpson, il termine supereroe mi richiama istantaneamente Spider-Porc... (ri)vedere per ridere!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=eIDoIrkvbN8&mode=related&search=
Lo, dici che l'autore del tuo libro potrebbe fare un'aggiuntina in proposito? ;o)
la cosa del giovedì in islandese poi è interessante assai - al corso di filologia germanica ci avevano venduto l'Islanda come regione più conservatrice, perché vi erano emigrati i norvegesi che più tenevano a preservare la cultura del passato... (detta moooolto rozzamente, ho già cancellato quasi tutto quello che ho studiato)- si attendono illuminazioni :o)
e per tornare ai supereroi... Lo, 23 cartelle in una notte??? però, notevole! quante le caffettiere ingollate al servizio dell'arte? ;o))
Loool, devo troppo andare a vedere il film dei simpson! le 23 cartelle stranamente non mi hanno richiesto una cisterna di caffè, è bastato il peperoncino :-)
RispondiEliminapeperoncino?? in che senso?? spiega spiega, le informazioni su qualsiasi droga legale sono sempre gradite! o è un peperoncino metaforico nella forma dell'editor con un forcone? ;o)
RispondiEliminaPS - il film dei Simpson merita! (e lo dice una non particolarmente simpsoniana...)
sì, metaforico, per fortuna :-)
RispondiEliminaHmmm Ragassi mi sa che stavolta vi devo deludere ampiamente :-( Neppure io mi spiego l'abbandono del dio Thor da parte dei simpatici mangiasquali...
RispondiEliminaTra i giorni della settimana in IS mi garba molto il föstudagur (da "fasta", digiunare).
Quanto alla versione finnica invece immagino sia, tanto per cambiare, un prestito dallo svedese; ce ne sono a centinaia e centinaia. Basti dire che tutti i giorni della settimana terminano in "-tai", ma quest'ultimo suffisso non ha alcun significato: giorno si dice "päivä" :D
ps sarà che non mi vedo tanto come lanciatore di martello (e poi non sono alto e biondo, come imitatore di Thor farei ridere), ma come mezzo di trasporto fantascientifico preferisco il teletrasporto quantistico, spero che Superzeilinger me lo presti prima o poi :-)
RispondiEliminaAh scusate, sfrutto vergognosamente il mezzo del blog per ringraziare di cuore G&D, SuperSilvia e Lozinho per gli sms di incoraggiamento inviatimi in ospedale! Mittticiiii! Operazione riuscita e ora sono a casa in convalescenza. Uh yeah! ;o)
RispondiEliminatiastrad, a proposito di mangiatori di squali... in islanda tu e kukka avete provato lo hákarl? direi di avere ben pochi tabù alimentari, ma non so se riuscirei ad assaggiare questo piatto nazionale. ma poi, è davvero il piatto nazionale islandese?
RispondiEliminahttp://www.gastroshark.com/rotten-shark/
RispondiEliminaahhhhhhhhhhhh!
oddio, a leggere la ricetta dello squalo stavo per sfoppare :( "it’s a bit like tasting cheese. Rather mature cheese in fact, left out for a few weeks and on to which the cat may have relieved itself." :-))))) Bah, sarò campanilista ma mi tengo stretto il mio bel gorgonzola, anzi per non uscire dalle valli bergamasche diciamo pure il branzi che quanto a puzza si difende bene ;-)
RispondiEliminaohhh, non conosco questo branzi! cos'è, uno di quelli che camminano da soli? ;-) viva la val brembana! ma qualcuno ha mai assaggiato il formaggio di fossa, squisitezza del montefeltro? provare per credere! col miele di acacia è una delizia.
RispondiEliminaNon cammina, corre ;-)) Eccolo qua, e come sempre grazie wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Branzi_%28formaggio%29
RispondiEliminaIl paese omonimo ha ben 762 abitanti, e non è certo tra i più piccoli della provincia :-)
Ciao Bellezze! Hákarl non provato(che, solo per chi fosse interessato, si pronuncia in realtà "haukartl"), non per mancanza di coraggio, ma d'occasioni, visto che sul nostro percorso non l'abbiamo purtroppo incrociato. Mi sono limitato a provare (e acquistare una bottiglia di) Brennivín... Non è abbastanza avventurosa come cosa, lo so, ma checcepossofà? ;oP
RispondiEliminaAhh, solo per mancanza di occasioni, non di coraggio... :-))) Bah, senza tornare in Islanda leggi qua http://it.wikipedia.org/wiki/Casu_marzu e vediamo se riesci a non tirare su il pranzo di Natale del 1992 :-))))
RispondiEliminaSignur /:)
RispondiEliminaBeh, che c'e' di strano ? Il famoso formaggio coi vermi...! Una prelibatezza. Ricordo quando a mio nonno, ex segretario comunale (che all'epoca insieme al farmacista e al prete costituiva la trimurti del paese) lo portavano i contadini delle colline. Sìsì, ricordo bene, fetta tagliata e larvetta che usciva...E non trascuriamo il fatto che insieme al formaggio avevi anche la carne. Fantastico! Come uccidere due uccelli con una sola pietra...
RispondiEliminaaaaaahhhhhh, spero che il calco sia voluto se no siamo a livelli patologici :-)))) Cooomunque: sarò una principessa sul pisello ma il formaggio coi vermi non l'avevo mai visto, da bravo bergamasco con un po' di sangue bolognese preferisco la polenta taragna e soprattutto i tortellini ;-) E tanto per continuare il viaggio nelle delizie islandesi, beccatevi sta roba http://en.wikipedia.org/wiki/%C3%9Eorramatur c'entra sempre con l'hakarl. Bon appetit!
RispondiEliminaSte, e quella "t" in Hákarl da dove salta fuori? Come in danese, ogni tanto nella pronuncia ci sono delle consonanti - di solito "d" - che sbucano dal nulla... così, magicamente!
RispondiEliminaA proposito di Spiderporc, ecco cosa ho appena letto sul corriere :-))) http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/09_Settembre/27/spiderpork_simpson_youtube.shtml
RispondiEliminaGiusi provi a fare qualcosa del genere con i coniglietti del giardino? :-)
Torno sui supereroi perché ho appena visto una recensione del libro niente meno che sull'Eco di Bg, il bollettino parrocchiale più letto d'Italia (tra l'altro è stato copiato da Le scienze, che dovrebbe essere una rivista seria). Tutto bene finché non fanno un accenno alle "corse di Flash Gordon". Peccato che nel libro non se ne parli mai, è Flash e basta! :-))) Giusi e Silvia, vi è mai capitato di vedere una recensione di un vostro libro senza errori di questo tipo? a me non so, mi torna in mente di quelli che SUL RISVOLTO avevano scritto che Berman scrive su "The New York Republic" (e non "The New Republic" ;-))
RispondiEliminaMamma mia... dunque su Flash (Gordon) davvero no comment!!! Qualcosa di imperdonabile!!! Perché la gente che non sa niente su un tema è costratta a (o vuole?) scriverne a tutti i costi??? Tipo quando in un servizio sulla pallavolo durante un telegiornale qualcuno ha avuto il coraggio di affermare che la Paola Cardullo (libero della nazionale italiana) era molto "eccentrica" infatti indossava una maglia di colore diverso rispetto alle compagne di squadra... :-O Non ci crederei se non l'avessi sentito con le mie orecchie!!!
RispondiEliminaPassando alla domanda linguistica di Giusi, eh sì, in islandese compaiono continuamente consonanti (ma anche vocali) là dove non sono scritte. Quella "t" appare tutte le volte che si presenta la combinazione "rl" che si legge appunto "rtl", ed è solo un esempio tra mille. "rn" si pronuncia "rdn", "ætl" -> "aihtl", "ll" -> "ttl" ecc. ecc. Il risultato è che tra il parlato allo scritto c'è un abisso :-(
Oddio, questa della pallavolo non la sapevo!!!! :-))))) Beh, anche i portieri di calcio devono essere degli originali allora :-) Sempre per i supereroi, vi avevo detto dell'"uomo invisibile che passa attraverso i muri" (scritto nella minirecensione su un qualche sito)? peccato che si parli solo di donna invisibile e di Flash (senza Gordon ;-) che passa attraverso i muri senza romperli (per l'effetto tunnel quantistico, la cosa più pazzesca che abbia imparato in sto libro), così come la simpatica Kitty Pride degli X-Men.
RispondiEliminaA proposito di supereroi, beccatevi sta notizia ;-) http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_12/uomo_ragno_cinque_anni.shtml
RispondiElimina