Probabilmente noi italiani siamo abituati anche troppo bene. L'offerta culturale e di intrattenimento estivo non solo nelle grandi città, ma anche nelle località di provincia e nei piccoli paesini, è abbondante e varia. Dall'alta cultura classica alla spaghettata in piazza con musica, ovunque ci si muova per lo stivale si può più o meno sempre incappare in qualcosa di interessante.
Ovviamente non si può pretendere che in Svezia accada la stessa cosa. Pochi milioni di persone sparse su un territorio considerevolmente vasto, una tradizione se vogliamo meno differenziata, un'indole diversa, forse un po' meno disposta al festeggiamento compulsivo e più alla pianificazione accurata e senza rischi di sorta, condizioni meterologiche diverse, tutto questo e altro ancora può avere il suo impatto.
Comunque qualcosa succede. Specialmente in città, specialmente nelle grandi città, e ovviamente specialmente a Stoccolma.
Da questo punto di vista, questa settimana sarà la più attiva di questa bella estate. Da oggi infatti comincia il Kulturfestival, il festival della cultura cittadino.
Nel pieno centro della città, a Sergelstorg e dintorni, sono stati allestiti vari palcoscenici dove si terranno decine e decine di concerti, esibizioni, spettacoli, mostre e performance di vario tipo. Il programma completo di tutti i dettagli lo trovate qui. Tra poche ore mi aggregherò anch'io. Ho in mente di farmi un salto alle immancabili bancarelle di libri usati di Drottninggatan e poi di passare la serata al palco GAT (uno spazio verde proprio davanti all'Opera), dove ci sarà un concerto jazz/world music del trombettista sudafricano Hugh Masekela. Masekela ha vissuto a lungo in esilio negli Stati Uniti. Una volta giunto al successo è stato richiamato in patria, durante il periodo dell'apartheid: per convincerlo gli è stato detto che lui era un caso particolare, e che se fosse tornato avrebbe ottenuto lo status legale di "bianco onorario". Inutile dire che Masekela li ha mandati a quel paese.
Subito dopo, nello stesso luogo, ci sarà un giovane chitarrista che mi dicono molto bravo, e probabilmente rimarrò a vedere anche lui.
Ma ci sono tante altre cose che mi interesserebbe vedere. Quattro palchi più varie location, c'e' solo l'imbarazzo della scelta. La caratteristica è che è tutto AGRATIS!!!!
Ecco il trailer ufficiale della manifestazione:
Ma non è finita qui!
Parallelamente al Kulturfestival, un'altra serie di eventi avrà luogo in settimana. Sommarbio (cinema d'estate). Mi sono a lungo chiesto se questa concomitanza delle due kermesse (è da tanto che volevo usare la parola kermesse in una frase di senso compiuto) sia voluta o meno. Fatto sta che da domani a domenica lo Svenska Filminstitutet festeggerà l'inizio della sua stagione associativa, in pratica l'inizio anticipato del festival del cinema), proiettando una serie di film, uno a sera, nel parco di Tantolunden, vicino a Hornstull. Tra i titoli, "Eternal sunshine of a spotless mind" ("Se mi lasci ti cancello") e The Fly ("La mosca"). Anche qui tutto gratis.
Non è finita. Una bella rassegna, da me particolarmente apprezzata, è quella di Parkteatern. Cioè, teatro al parco. A partire da giugno, praticamente ogni sera in vari angoli della città vengono rappresentate pièce teatrali, per adulti e per bambini, balletti classici, contemporanei o etnici, e tenuti concerti o spettacoli di acrobati e clown. Il tutto fino a fine agosto. Il programma degli eventi che si terranno nei prossimi giorni lo trovate qui (mentre qui il pdf completo di tutti gli eventi estivi).
Bene, è giunta l'ora. Io vado. A domani..
A se la notate voi la differenza a Stoccolma, figuratevi noi a Örebro... :)
RispondiEliminaBello il festival! Allora i programmi questo weekend non mancheranno! :)
e stasera? :)
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