Siamo appena ritornati da una passeggiata autunnale. Magellano, Giusi e io in giro per i boschetti di Bromma. L'autunno in Svezia è una stagione meravigliosa. I grandi parchi che contornano la città assumono tutti i colori del fuoco, dal giallo vivido al rosso intenso. Una meraviglia. Lo spettacolo non dura molto, però, e il lungo inverno è veramente alle porte.
Quest'anno, per la prima volta da quando viviamo in Svezia, ci siamo imbattuti in un fenomeno per noi nuovo: quello dei gerani abbandonati.
Qualche giorno fa, durante il girettino pomeridiano di Magi, Giusi ha notato dei vasetti di geranio a lato della strada. Nessuna casa, né persona nei dintorni. La cosa ha destato prima qualche stupore e domanda senza risposta e poi si è depositata in quell'angolo del cervello appositamente riservato alle nozioni strane e inutili. Quando non lontano le sono apparsi nuovi vasetti, sempre distanti da qualsiasi abitazione, e poco dopo altri ancora, e nell'isolato seguente ancora, allora l'informazione ha finito per acquistare importanza: perché?
Oggi anch'io mi sono unito al gruppo e anch'io ho assistito al fenomeno. Un'ulteriore domanda che ci si potrebbe porre è se siano veramente abbandonati. I gerani sono spesso in salute, alcuni con ancora dei boccioli verdi, e sono sistemati perfettamente in fila lungo la strada, bene in vista. Non sembrano assolutamente buttati via, né appartenere a qualcuno o che qualcuno se ne prenda minimamente cura. Non sono di certo parte dell'arredo urbano (alcuni li abbiamo visti sistemati con cura a qualche metro dai cassettoni della nettezza urbana). Sembrano proprio essere abbandonati.
La risposta più ovvia al perché della cosa risiede proprio nel Generale Inverno, che è lì pronto a marciare con le sue truppe sulla città.
Il proprietario della piantina, forse, non volendo o non potendo occuparsene, li ha lasciati lì, sperando in qualche misericordioso salvatore.
Le tre piantine che vedete nella foto sono state fortunate. Al ritorno dalla passeggiata abbiamo prima deciso di prenderne una, poi a Giusi dispiaceva fare discriminazioni. Nonostante fossimo carichi e Magellano tirasse come un pazzo perché qualcuno stava facendo scoppiare dei petardi ,abbiamo preso pure le altre due (il pensiero di lasciarne una lì, tutta sola, risultava insopportabile a entrambi).
Ora le piantine sono sul nostro balcone e tra breve, prima che il termometro scenda sotto lo zero, le metteremo dentro, insieme a tutte le altre.
Sia Giusi che io, e di riflesso anche Magellano, siamo più felici.
Quest'anno, per la prima volta da quando viviamo in Svezia, ci siamo imbattuti in un fenomeno per noi nuovo: quello dei gerani abbandonati.
Qualche giorno fa, durante il girettino pomeridiano di Magi, Giusi ha notato dei vasetti di geranio a lato della strada. Nessuna casa, né persona nei dintorni. La cosa ha destato prima qualche stupore e domanda senza risposta e poi si è depositata in quell'angolo del cervello appositamente riservato alle nozioni strane e inutili. Quando non lontano le sono apparsi nuovi vasetti, sempre distanti da qualsiasi abitazione, e poco dopo altri ancora, e nell'isolato seguente ancora, allora l'informazione ha finito per acquistare importanza: perché?
Oggi anch'io mi sono unito al gruppo e anch'io ho assistito al fenomeno. Un'ulteriore domanda che ci si potrebbe porre è se siano veramente abbandonati. I gerani sono spesso in salute, alcuni con ancora dei boccioli verdi, e sono sistemati perfettamente in fila lungo la strada, bene in vista. Non sembrano assolutamente buttati via, né appartenere a qualcuno o che qualcuno se ne prenda minimamente cura. Non sono di certo parte dell'arredo urbano (alcuni li abbiamo visti sistemati con cura a qualche metro dai cassettoni della nettezza urbana). Sembrano proprio essere abbandonati.
La risposta più ovvia al perché della cosa risiede proprio nel Generale Inverno, che è lì pronto a marciare con le sue truppe sulla città.
Il proprietario della piantina, forse, non volendo o non potendo occuparsene, li ha lasciati lì, sperando in qualche misericordioso salvatore.
Le tre piantine che vedete nella foto sono state fortunate. Al ritorno dalla passeggiata abbiamo prima deciso di prenderne una, poi a Giusi dispiaceva fare discriminazioni. Nonostante fossimo carichi e Magellano tirasse come un pazzo perché qualcuno stava facendo scoppiare dei petardi ,abbiamo preso pure le altre due (il pensiero di lasciarne una lì, tutta sola, risultava insopportabile a entrambi).
Ora le piantine sono sul nostro balcone e tra breve, prima che il termometro scenda sotto lo zero, le metteremo dentro, insieme a tutte le altre.
Sia Giusi che io, e di riflesso anche Magellano, siamo più felici.
Curiosa questa storia dei gerani abbandonati... Anch'io proprio oggi in giro per la città che riflettevo su quali piante prendere per il nuovo appartamento dove sto per trasferirmi. Sapere consigliarne qualcuna che resiste bene all'inverno?
RispondiEliminaCiao Kata,
RispondiEliminaio non sono un grande esperto, ma ho chiesto un po' in giro...
Tra le piante comuni, quelle che si trovano da ogni fiorista e nei supermercati, i gerani sono considerati abbastanza resistenti, mi dicono... Ma qui, in inverno vanno messi dentro altrimenti, zac, morti.
Ci sono arbusti sempreverdi, che in alcuni casi fanno anche fiori. Ce ne sono di vari tipi, colori e dimensioni. La cosa migliore è andare in un posto tipo Plantagen (ma FORSE anche in un supermercato molto fornito, tipo Daglivs a Fridhemsplan) e chiedere a loro (Daglivs ha un addetto per il reparto fiori).
Il mio consiglio è tuttavia lasciare perdere il balcone/davanzale e concentrarsi sugli interni.
In quel caso, ma lo saprai già di sicuro, in un ICA decente con poco (99-149 SEK) rimedi delle orchidee, niente affatto male, che se tratti sufficientemente bene (basta una giusta esposizione alla luce) rimangono fiorite per un sacco di tempo, crescono e diventano meravigliose. Poi per afficancargli qualcosa di verde non hai che l'imbarazzo della scelta, grasse, succulente o felci rimangono verdi tutto l'inverno... Ci sono un sacco di informazioni in http://www.giardinaggio.it/ :)
Nel frattempo, continuano gli avvistamenti di gerani abbandonati. Ieri altri due sull'orlo della morte sono stati notati qui vicino. Alcuni amici italiani ci hanno espresso perplessità sul portarli via, per cui Giusi si è un po' vergognata e non li ha presi.
Quelli avvistati ieri sono due gerani e una piantina sempre verde letteralmente buttati su un cumulo di terra e foglie secche, senza vaso. Sono per metà coperti da altro materiale di scarto. Gridano: "Tirami fuori di qui, vogliamo respirare!" Stasera, se arrivi presto, andiamo a fare una visitina ai fiori con Magi, che ci aiuterà a fare come se niente fosse... e li tiriamo fuori di là! ;-)
RispondiEliminaCedesi gerani e altre piantine (non vasomuniti) a modico prezzo.
RispondiEliminaLe vecchine che abitano nel mio palazzo, invece, d'inverno mettono i loro gerani in cantina...il che non è triste come un abbandono, ma quasi...
RispondiEliminaI gerani sono resistentissimi, ma anche il Pothos (ad esempio) non se la passa mica male d'inverno ;-)
Un saluto a tutti.
Non so dove abitiate ma vi segnalo un vivaio fantastico, molto meglio di Plantagen e company. Vi danno consigli, le piante sono in ottimo stato e il posto é meraviglioso.
RispondiEliminahttp://www.zetas.se/
Cmq le piante che tengo io nel giardino e sono sicura che resistono al freddo a Stoccolma sono le ortensie e tutti i tipi di Hydrangea, la lavanda e le peonia che sono bellissime e di tutti i colori. Muoio adesso, ma poi si riprendono. Ah e anche i rododendri, anche se a me non piacciono molto, però resistono.
La cosa importante è metterle in piena terra e coprirle con fogliame durante l'inverno. Se le tieni in vaso le devi mettere al riparo durante i mesi più freddi.
Lycka till :o)
Che bravi che siete a prendervi cura dei gerani!
RispondiEliminaKata io ho tantissime piante a casa, ed una volta trovato il loro posto crescono benissimo dentro. All'esterno tutto l'anno non saprei, prova anche blomsterlandet, secondo me hanno piante di qualitá migliori.
Grazie dei consigli. Non avrò il balcone, quindi il problema dell'esterno non si pone... :) Più che il freddo, quindi, mi preoccupava la questione del buio. Ma allora queste piante vanno avanti anche con la luce artificiale?
RispondiEliminaConosco giardinaggio.it, che sito meraviglioso! Ha salvato tante vite, data la mia capacità di uccidere qualsiasi pianta nel giro di poche settimane. Con l'aiuto del sito ho nettamente migliorato le statistiche...
che post curioso e divertente.
RispondiEliminabravi! siete stati carini a tornare indietro.