martedì 7 ottobre 2008

tyrestaskogen

con un'area protetta di quasi 5000 ettari, il parco nazionale e la riserva naturale di tyresta, a soli 20 km dal centro di stoccolma, sono un'enorme ricchezza per la città e meta ideale per tranquille escursioni in qualsiasi periodo dell'anno.

noi ci siamo appena stati con i genitori di davide, alla ricerca di qualche bel fungo... e cercheremo di tornarci in inverno, quando sarà tutto bianco, sperando di avvistare qualche animale (qui si trovano ben 8000 specie diverse).

il sito della fondazione che protegge la foresta è quasi interamente in svedese, con un breve riassunto in inglese e tedesco, ma scrivendo a questo indirizzo è possibile ricevere ogni genere di informazione in brevissimo tempo. io ho chiesto una cartina che ci è arrivata in due giorni.

la mappa dei diversi sentieri, comunque, è disponibile anche agli infopoint vicino agli ingressi principali, dove si trovano i parcheggi. volendo, non serve neppure la macchina (per calcolare il viaggio in autobus, basta inserire "tyresta by" qui).

i sentieri principali sono adatti anche alle bici, alle carrozzelle, ai passeggini, ecc. insomma, una foresta per tutti! cani al guinzaglio compresi.




per la cronaca, durante la passeggiata ho raccolto - io che non ero mai andata a funghi in vita mia - un fungo che assomigliava tanto a un porcino. dopo un attento esame del papà di davide, siamo giunti alla conclusione che doveva trattarsi di un ottimo fungo, ma si sa, in questi casi fidarsi è bene, non fidarsi è senz'altro meglio.




peccato, perché poi abbiamo scoperto che si trattava di un boletus pinophilus, un porcino dal cappello più rosso dei nostri boletus edulis che cresce prevalentemente sotto le conifere, detto anche "fungo da freddo" o "porcino dei pini".

ricordo che di tanto in tanto la fondazione del parco organizza gite nel bosco con l'esperto, un'occasione per raccogliere funghi e bacche in tutta sicurezza. vietatissimo, invece, raccogliere piante e fiori!


le foto sono state scattate lungo l'urskogstigen, il sentiero che attraversa la foresta vergine, e davanti a uno dei tanti laghetti del parco, il bylsjön.

2 commenti:

  1. ciao cara, che belle le foto della foresta! soprattutto la terza, con quel verde dall'aria così morbida... come una dolce poltrona, avrebbe scritto Ungaretti :o) sento già il profumo dei pini... baci!

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